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È il solito leitmotiv, quello della giornata ripetuta più volte, qui 8 minuti, ma attualizzato, “fantascientificizzato” verosimilmente e condito da un po’ di salsa romance e alcune storyline di contorno, legate al protagonista, di impatto.
L’inizio lascia spaesati, noi come Jake Gyllenhaal, il finale invece esplode nell’inaspettata sorpresa e in un epifanico incastro che innalza il tutto.
Uno dei miei preferiti, di questi ultimi anni, di questo genere.