Spider-Man: Far from home
Spider-Man: Far from home è il secondo film del nuovo franchise dedicato all’Uomo Ragno, dopo Spider-Man: Homecoming. In questo nuovo episodio Peter Parker vorrebbe solo dichiarare il suo amore a MJ durante la gita scolastica, ma c’è sempre qualcuno a interromperlo: Nick Fury, dei mostri giganti, un nuovo villain…
La struttura del film è quella di un teen movie e così i “pruriti” di Peter e la sua impacciataggine si contrappongono alle azioni di Spider-Man, dando al film una vena marcatamente umoristica, come già tracciato nel primo film. Questo è senz’altro – forse per la mia adorazione per i teen drama (N.d.R.) – l’aspetto migliore.
Ma c’è anche un buon coprotagonista/antagonista, Mysterio, e una scena di combattimento onirica e illusoria di spessore e (non è poco da dire) nuova.
D’altro canto ci sono una serie di riferimenti obbligati ad Avengers: Endgame e allo sviluppo della saga, oltre ad alcuni personaggi stereotipati ma simpatici, che confermano il film come un fresco e riuscito intrattenimento.