Notting Hill
E se portassi un’attrice a cena con amici e parenti? Come reagirebbero? Come mi comporterei? È questo il lato comico del film e lo spunto da cui il regista trae una commedia diventata cult: Notting Hill.
Hugh Grant è un libraio sempre impacciato e piuttosto insicuro che incontra una famosa diva del cinema, interpretata da Julia Roberts, rappresentata a tratti anch’essa nell’insicurezza e in una placida gentilezza, in atteggiamenti nevrotici e quasi insopportabili.
La sceneggiatura è piuttosto convenzionale e abbraccia lo schema innamoramento-litigio-rappacificamento, mentre la musica viene affidata al piano e a una scelta efficacie delle canzoni, che sottolineano e amplificano le emozioni dei protagonisti. Splendido30 il cambio delle stagioni e il passare del tempo, espresso splendidamente dalla musica e dal un piano sequenza di una passeggiata al mercato.
Ma perché Notting Hill ha avuto questo successo e ancora oggi è una commedia che piace? A mio avviso è merito della favola, insita nella storia, fondata sull’amore tra diversi, come un tempo poteva essere tra popolano e nobile, oggi è ancora tra il routinario lavoratore e la stella del cinema. Inoltre, chi non ha mai sognato di stare con un attrice? E quale donna non si lascia trascinare dall’amore al di là dei confini?
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