acque profonde film deep water
2022,  Scaldarsi,  Tendere i nervi

Acque profonde

Acque profonde (Deep Water) segna il ritorno alla regia di Adrian Lyne, a ben 20 anni dall’ultimo film: Unfaithful – L’amore infedele. Il genere è quello che ha reso famoso il regista, il thriller erotico, la cui storia è tratta da un romanzo di Patricia Highsmith, scrittrice noir celebre soprattutto per i romanzi con protagonista Tom Ripley (ma anche Strangers on a Train, trasposto da Hitchcock).

Ottime premesse per un film che in realtà lascia l’amaro in bocca. Se dal lato dell’erotismo infatti funziona, con una Ana De Armas provocante e provocatrice, è lo sviluppo della storia a essere piuttosto deludente.

Melinda intrattiene relazioni fedifraghe proprio sotto gli occhi del marito, per provocare una sua reazione, ma Vic sembra impassibile e cerca di tenere unita la coppia per amore della figlia.

Spoiler.

Guardiamo Acque profonde in attesa di un colpo di scena, che però non arriva mai. Tutto è esattamente ciò che sembra.

Il finale ci fa sospettare che forse l’intento di Lyne non fosse quello di sorprenderci o di avvicinarsi troppo al thriller (come in L’amore bugiardo), ma di rappresentare una storia d’amore morbosa (come in Il filo nascosto), che comunque funziona con regole tutte sue.

Anche così, l’esperimento non è però perfettamente riuscito e resta il rammarico di una storia dal potenziale non del tutto espresso.