Adèle e l’enigma del faraone
Adèle e l’enigma del faraone è un film di Luc Besson, tratto alcune storie della serie di fumetti Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-Sec, letti dal regista a 16 – 17 anni.
La protagonista, Adèle, come spesso capita nei film di Besson è una donna capace, sicura e spigliata, che nel film ha l’obiettivo di risvegliare la mummia di un medico dell’antico Egitto per poter guarire la sorella. Nessun enigma, invece, come suggerisce il titolo italiano, e pure il faraone ha uno dei ruoli più marginali del film.
Adèle e l’enigma del faraone si appropria di diversi generi, ma è la commedia a sovrastare sia l’avventura che il lato fantasy, per via di una complessiva leggerezza e alcuni personaggi buffi, accentuati da esagerati difetti fisici: orecchie e naso giganti o denti marci.
Nonostante l’alto budget, è un film da veder a cuor leggero, che vien voglia di definire “simpatico” o “gradevole”, a cui sembra sempre mancar qualcosa. Forse per i dialoghi non sempre così brillanti o una storia di poca sostanza, gonfia ma scarsamente ripiena, appassionante più all’inizio che a seguire, nonostante le prime scene siano le meno originali, citando chiaramente Indiana Jones.