barb wire
1996,  Diventare eroi,  Scaldarsi

Barb Wire

Da un fumetto di poco successo a un film di nessun successo, Barb Wire, interpretata da Pamela Anderson è una supereroina solitaria che pensa al proprio tornaconto, armata di due pericolosissime ed enormi bombe.

Sì, se avete pensato male, avete fatto bene. Mi riferisco infatti alle tettone di Pam, perennemente lì lì per sgusciare fuori (riuscendoci spesso), mentre l’eroina combatte i criminali in tenute sadomaso di latex, per distrarli e poi strapazzarli.

L’avete certamente capito, che si tratta di un b-movie sotto tutti i punti di vista, dalla regia, alla costruzione dei personaggi, dalla sceneggiatura agli sforzi realizzativi, che però tutto sommato lotta per la promozione. La cosa migliore è però che è tutto serissimo, assolutamente privo di autoironia o “fumettosità”, e questo fa ancora più ridere.

Certo, c’è da dire che, oltre a scegliere questo film per vedere Pamela Anderson mezza nuda, è difficile trovare altre motivazioni.

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