Carrie – Lo sguardo di Satana
A scuola una giovane adolescente di nome Carrie è oggetto di bullismo da parte delle compagne, mentre a casa è vittima ingenua di una madre fortemente religiosa e bigotta.
Con Carrie – Lo sguardo di Satana, Brian De Palma apre le porte della scuola, dando ad adolescenza, bullismo e amore giovanile un taglio inquietante e paranormale, in cui gioca sulle identità dei carnefici e sulla vendetta, costringendo lo spettatore a trovare piacere per la violenza, salvo poi farlo pentire, talvolta intenerirlo o addirittura strappargli una risata.
La scena del ballo scolastico è puro cinema, mentre il finale diventerà un tratto ricorrente del regista, che si burla dei suoi spettatori.
Il film è tra i primi successi del regista, nonché una chicca della storia del cinema “horror” tensivo, senz’altro spaventoso all’epoca (1976) e ancora inquietante tutt’oggi.