Copycat – Omicidi in serie
C’è un uomo che replica gli omicidi dei più famigerati assassini della storia, sfidando apertamente la dott.ssa Helen Hudson, esperta in psicologia dei serial killer. Per lui uccidere non è solo uccidere, ma è una forma d’arte, una sfida, una via per diventare celebre. Copycat – Omicidi in serie è tra i migliori film thriller sui serial killer.
Merito della caratterizzazione dei suoi protagonisti, un ventaglio di personaggi ben amalgamati alla storia, a partire dalle due donne principali, la dottoressa, interpretata perfettamente da Sigourney Weaver, e la poliziotta Mary Jane Monahan (Holly Hunter), che si muove con carattere e decisione in un mondo prettamente maschile.
Le situazioni di tensione non mancano, nonostante una prima parte più brillante rispetto a una seconda che si appoggia a meccanismi rodati, mentre i due psicopatici (ebbene sì, ce ne sono ben due), riescono a inquietare con efficacia, grazie anche alla sola espressività.
A Copycat – Omicidi in serie manca solo un’impronta autoriale, come quella di Seven, per restare in tema, mentre qualcosa in sceneggiatura può spingere a porsi qualche perché, ma il risultato è senz’altro buono e chi cerca un thriller oltre i soliti popolari consigli, troverà pane per i suoi denti.