Il 2019: l’anno della nostalgia al cinema
Forse per uno strano allineamento dei pianeti, forse per una curiosa coincidenza, ma il 2019 sembra proprio essere stato l’anno della nostalgia per il cinema internazionale.
Riguardando i film usciti quest’anno ci siamo accorti che questo fil rouge sembra accomunare alcuni dei film più chiacchierati usciti in sala.
The irishman
Partiamo con Martin Scorsese e il suo The irishman, una sorta di summa di un filone della sua cinematografia, quello dedicato ai gangster movie. Il suo film sembra proprio un malinconico canto del cigno.
C’era una volta a Hollywood
In questo caso è Quentin Tarantino che torna al (suo) passato, rielaborando una celebre storia di Hollywood con cui il regista gioca e si diverte, citando e ammiccando ai film e alle serie che ha amato in gioventù. Non a caso, nella nostra impopolare recensione di C’era una volta a Hollywood l’abbiamo definito un film girato più per sé stesso che per il suo pubblico e dal carattere fortemente nostalgico.
Un giorno di pioggia a New York
Anche Woody Allen guarda al passato e alla sua amata New York, che più volte l’ha ispirato, dando alla luce classici come Manhattan e Io e Annie. Lui stesso ha parlato di nostalgia, definendola una trappola, in un’intervista lasciata a El País proprio in occasione dell’uscita di Un giorno di pioggia a New York.
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Il terzo capitolo della terza trilogia ha diviso fortemente. Ciò che possiamo dire con certezza è che L’ascesa di Skywalker ha una trama fortemente nostalgica, con sviluppi che citano la trilogia originale e il ritorno di alcuni cari vecchi personaggi.
Toy Story 4
Nel 2010 la saga di Toy Story era considerata praticamente conclusa, ma dal 2014 la Pixar ha iniziato a plasmare il suo Toy Story 4, che dopo mille problemi produttivi è infine uscito proprio nel 2019.