l' esercito delle 12 scimmie film recensione finale bruce willis
1995,  Alienarsi,  Avventurarsi,  Investigare,  Sorprendersi

L’esercito delle 12 scimmie

Chi è l’esercito delle 12 scimmie? Perché hanno diffuso il virus che ha sterminato il 99% delle persone, costringendo i restanti a rifugiarsi sottoterra? È questo che si chiedono nel futuro e il motivo per cui il detenuto James Cole viene sacrificato e mandato nel passato a raccogliere informazioni.

Il film di fantascienza diretto da Terry Gilliam riesce a creare atmosfere singolari e stranianti, sia nel presente che nel futuro, con pochi elementi, ma di grande effetto. La regia ci trascina in un marasma di sogni, ricordi e dubbi.

Il tutto però è estremamente quadrato, perché in 12 monkeys tutto combacia e si chiude in un cerchio perfetto, ma non scontato come dimostra il finale.

Bruce Willis, accompagnato dalla psicologa interpretata da Madeleine Stowe, è l’eroe perfetto. Confuso ma non sciocco, rozzo ma di buon cuore. Anche se l’mvp all’interpretazione va a Brad Pitt, nel ruolo di un lucido matto.