La donna alla finestra
C’era una volta un regista di tutto rispetto, uno sceneggiatore premio Pulitzer e un cast di grandi attori, tra cui Amy Adams, Gary Oldman, Jennifer Jason Leigh e Julianne Moore. Si ritrovarono tutti insieme per girare un omaggio a Hitchcock e a quel capolavoro de La finestra sul cortile, chiamandolo La donna alla finestra.
Ma il film che realizzarono, non fece altro che ricordarci la maestria del vecchio grande regista e la bellezza del suo film.
Forse a essere “sbagliata” era la premessa stessa, ovvero fare un film citazionista come questo. Ma anche se è difficile capire cosa non abbia funzionato, una cosa è certa: qualcosa non ha funzionato. Perché il film è prevedibilissimo e privo di qualsiasi suspense. E questi sono gli aspetti “meno peggiori”, perché prima di arrivare al sodo, il film di Joe Wright ci annoia a lungo, invischiandoci nel melenso disagio della sua protagonista, l’agorafobica e depressa Anna Fox.
Non c’è appeal, non c’è mistero, non c’è empatia. Non c’è il film.