La rosa purpurea del Cairo
La rosa purpurea del Cairo: un film, un film nel film, un atto d’amore per i film, per il cinema.
Così come Cecilia evade dai turbamenti personali e della grande depressione, noi oggi ci immedesimiamo nei protagonisti dei film, ci innamoriamo di loro, entriamo nei film. Da qui scaturisce una riflessione sul cinema stesso, che è però una riflessione sull’uomo e sul suo bisogno d’illusioni, di fantasticherie.
Il cinema è migliore di una realtà alla quale non si può sfuggire, ma al contempo è esso stesso una realtà. Da qui scaturisce uno dei migliori film di Woody Allen, tanto intelligente quanto originale, senza mai smarrire i connotati della commedia.
Per un film del genere sono fondamentali i personaggi e le loro caratterizzazioni. Qui sono semplicemente perfette e sempre coerenti.