La spiegazione di Picnic ad Hanging Rock
Parte della bellezza di questo film, sta proprio nel fatto che sia misterioso, etereo, onirico e quindi libero a diverse interpretazioni. In poche parole, fa parte del suo fascino non avere una spiegazione precisa. Tuttavia, è comprensibile dopo la visione sentire il bisogno di saperne di più, di capire il significato del film e del finale, in poche parole di avere una spiegazione di Picnic ad Hanging Rock. Siete pronti allora?
La trama di Picnic ad Hanging Rock con spoiler
Il giorno di san Valentino del 1900, un gruppo di studentesse di un rigido e rinomato collegio, si reca per un picnic ai piedi del gruppo roccioso dell’Hanging Rock. Quattro di loro, guidate dall’affasciante Miranda, si spingono in esplorazione sull’altura. Solo una tornerà indietro per dare l’allarme, comunicando la sparizione delle sue amiche. La prima ad avventurarsi alla loro ricerca è l’insegnante di matematica Greta McCraw, ma anche lei scompare misteriosamente.
Dopo lunghe ricerche, solo una delle ragazze viene trovata, completamente priva di memoria sugli avvenimenti di quel fatidico pomeriggio. I genitori di molte studentesse, sconvolti dall’accaduto, ritirano le figlie da scuola, spingendo la direttrice del collegio, Mrs. Appleyard, al suicidio.
Parallelamente, la compagna di stanza di Miranda, probabilmente innamorata di lei, vive il dramma della sua scomparsa e una volta saputo da Mrs. Appleyard che dovrà abbandonare il collegio e far ritorno all’orfanatrofio, si toglie la vita.
Il film si chiude con il ricordo di Miranda che sussurra una parola all’insegnante di francese M.lle Poitiers, prima di sparire per sempre, lasciando il mistero irrisolto.
- Prima di proseguire vi consigliamo la lettura della recensione di Picnic ad Hanging Rock.
Il romanzo di Joan Lindsay
Prima di parlare del film è necessario specificare che Picnic ad Hanging Rock è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice australiana Joan Lindsay, pubblicato nel 1967. La trasposizione cinematografica di Peter Weir fu uno dei primi film australiani a ottenere grande visibilità internazionale e fece conoscere al mondo la bravura del regista, che girerà altri film di successo, come L’attimo fuggente, The Truman Show e Master & Commander.
Una storia vera?
Sebbene Hanging Rock sia una reale formazione geologica, che si trova nella Contea di Macedon Ranges, la storia è frutto della fantasia di Jaon Lindsay. Tuttavia, l’inizio del libro e un articolo di giornale fasullo, riportato nell’epilogo, in passato hanno alimentato la convinzione che l’opera fosse ispirata a fatti di cronaca, aumentandone il fascino.
Il capitolo 18
Per dare una spiegazione di Picnic ad Hanging Rock è necessario rifarsi al romanzo e più precisamente al fantomatico capitolo 18. La scrittrice diede infatti una soluzione al mistero, o perlomeno alcuni dettagli in più proprio in questo capitolo, che fu però rimosso su richiesta dell’editore. Per volere dell’autrice, questo capitolo fu reso pubblico solo dopo la sua morte, nel 1987, nel libro The Secret of Hanging Rock.
In questo capitolo le tre ragazze (Marion, Miranda e Irma) vengono raggiunte dalla signorina McGraw sulla montagna, la quale sviene. Lei e le ragazze sembrano non riconoscersi e loro per rianimarla le tolgono il corsetto, gettandolo via insieme ai propri, buttandoli dalla scogliera. Lì accade qualcosa di strano, perché i corsetti si librano nell’aria, senza cadere. Le quattro proseguono poi la camminata insieme, seguendo una lucertola attraverso “a hole in space”, un buco nello spazio, situato in una fessura tra le rocce.
La donna (non viene mai detto esplicitamente che si tratta della McGraw, anche se si intuisce) invita le ragazze a seguirla, si trasforma in un granchio e sparisce. Marion le va dietro e poi anche Miranda. Quando arriva il turno di Irma, tuttavia, la ragazza si dimostra più titubante delle amiche e una roccia cade, bloccando la via. È curioso a tal proposito come questo masso possa identificarsi con il nome della conformazione montuosa e del romanzo stesso, perché “hanging rock” significa proprio “roccia sospesa”.
Il capitolo finisce con Irma “tearing and beating at the gritty face on the boulder with her bare hands” che potremmo tradurre come “piangendo e battendo sulla faccia granulosa del macigno con le mani nude”.
Si tratta di 12 pagine che non chiariscono completamente il significato di Picnic ad Hanging Rock, ma che danno comunque alcune preziose informazioni aggiuntive, che ci aiutano nell’interpretazione. Le pagine seguenti di questa edizione contengono infatti alcune discussioni di altri autori sul senso del romanzo e del finale.
Il significato e la spiegazione di Picnic ad Hanging Rock
Alla luce del capitolo 18, si può ipotizzare che Miranda e le altre abbiano subito una sorta di trasfigurazione, in cui sono diventate un tutt’uno con la natura. In questo senso possono essere interpretati anche alcuni passaggi del film di Peter Weir. L’associazione di Miranda con la Nascita di Venere di Botticelli, simbolo non solo di bellezza, ma anche di purezza spirituale e forza della Natura. Inoltre, mentre pensa a lei, il nobile giovanotto inglese Michael Fitzhubert la immagina nella vegetazione e poi vede al posto di lei un cigno, anch’esso svanito in un attimo, lasciando solo un riverbero nell’acqua.
Nel film vediamo le tre ragazze attraversare un pertugio tra le rocce, anche se in un momento differente rispetto al romanzo, dove è presente anche l’insegnante, con cui attraversano il famigerato buco nello spazio. Questo passaggio è comunque emblematico e può suggerire l’ingresso in una nuova dimensione. Fate voi poi quale essa sia. Potrebbe essere quella della natura, andando quindi a braccetto con l’interpretazione appena data, oppure una divina o ancora spirituale.
Il crollo della roccia, che lascia fuori Irma, così come alcune situazioni volutamente confuse potrebbero far pensare a un’entità soprannaturale. Madre Natura magari, se vogliamo sempre restare allineati al primo punto di vista. Nel libro le ragazze provano strane sensazioni (“being pulled from the inside out”) e nel film si addormentano all’improvviso per poi risvegliarsi come in trance. Nel romanzo Irma si dimostra dubbiosa nell’attraversare il varco e la roccia cade a impedirle il passaggio, come se un’entità non la considerasse degna. Nel film viene citato anche uno strano fumo rosso, mai spiegato. Infine, è da notare che sia Irma sia Michael hanno un livido sulla fronte concomitante a un’inspiegabile perdita di memoria, condivisa anche da Edith, la ragazza che torna indietro.
In alcuni passaggi del film sembrerebbe inoltre che Miranda non sia così sprovveduta. Senz’altro è speciale. Durante le ricerche si urla sempre il suo nome, tanto per cominciare. Proprio lei a inizio film dice a Sara “devi abituarti a stare anche senza di me, perché non rimarrò qui a lungo” e il finale si conclude sempre con lei che sussurra in risposta a M.lle Poitiers quello che potrebbe essere un addio.
C’è inoltre una questione temporale. Arrivate ad Hanging Rock gli orologi si bloccano. Il tempo sembra fermarsi, essere sospeso in un non-luogo e in un non-tempo. Nel libro si dice che i corsetti sono ancorati nel tempo e per questo non cadono. Dall’altura, inoltre, le ragazze riflettono sull’esistenza, sulla mancanza di uno scopo nella vita da parte di molte persone, che da lì vedono lontane e piccole come formiche.
Per concludere si può dare un’ultima spiegazione di Picnic ad Hanging Rock collegando l’ambiente naturale a quello del collegio. Se nel primo v’è totale libertà, nel secondo si contrappongono le rigide regole imposte dalla direttrice e di rimando da una società che obbliga le ragazze a comportarsi in un certo modo, a tenere un certo portamento, a vestire di conseguenza, a essere illibate. I corsetti ne sono l’emblema: stringono i busti delle ragazze, le irrigidiscono e le imprigionano, mentre ad Hanging Rock vengono gettati via con un atto liberatorio. Mentre Miranda va oltre questi vincoli, superandoli e disprezzandoli dall’alto, Sara soccombe a essi.
Nell’articolo linkato c’è una traduzione in italiano del capitolo 18.