Lucy
2014,  Fantasticare

Lucy

Lucy ha un inizio promettente, per poi perdere strada facendo il suo (potenziale) fascino e appeal.

L’idea dell’uomo che sfrutta il suo cervello al massimo non è una novità, si veda ad esempio Limitless, anche se qui si prende la via della fantascienza. La discretamente bellina Scarlett Johansson finisce infatti con il diventare una sorta di blob nero onnipotente, onnipresente, onniscente… onni. Infine completa la sua trasformazione in super sayan di… scusate. In chiavetta usb. (Davvero!).

E così, riprendendo le sue stesse parole, Lucy è ovunque e può farci fare qualsiasi cosa, anche dire che questo è un bel film.

È un bel film.

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