Nausicaä della Valle del vento - Miyazaki film recensione
1984,  Avventurarsi,  Diventare eroi

Nausicaä della Valle del vento

A causa di una guerra termonucleare, l’ecosistema della terra è stato quasi completamente distrutto e una giungla tossica, popolata da terribili insetti, avanza inesorabilmente. Nausicaä della Valle del vento, principessa del suo regno, è l’unica che cerca capire le ragioni di questo mutamento, prendendosi cura degli esseri viventi, animali e vegetali.

Tratto dall’omonimo manga, il film è scritto e diretto da Hayao Miyazaki, autore anche del fumetto stesso. È il secondo lungometraggio dopo Lupin III – Il castello di Cagliostro e precede di un anno la fondazione dello Studio Ghibli.

Nausicaä della Valle del vento fu un successo dalla fama crescente nel corso degli anni, tanto da essere ancora oggi una favola modernissima, sia per lo scenario distopico di grande attualità, che per i temi ambientalisti che soggiaciono la storia. Ma oltre a questo, quella di Nausicaä è un’avventura avvincente e ben raccontata, con una forte aurea di epicità e un design originale e accattivante.