Project power
Che Netflix punti sulle serie si sa, ma dai ragazzi, qualche filmetto buono ogni tanto distribuitelo. Del catalogo disponibile, Project power è tra quelli che si possono guardare, non vi pentirete di aver perso del tempo che potevate impiegare dormendo o scorrendo la bacheca di Instagram in catalessi.
Ma partiamo dal principio. A New Orleans ci sono in circolazione delle pillole speciali che conferiscono strabilianti poteri. Ma ci sono due ma. L’effetto dura solo 5 minuti e non sai che superpotere ti può capitare. Ecco, fino a qui, cioè alla premessa, Project Power è senz’altro accattivante. Riguardo a tutto il resto si salva il cast e l’umorismo impiegato nella storia.
Ah, la storia, sempre tu antica compagna. La sceneggiatura non propone nulla di nuovo e sviluppa fino al finale una serie di banalità e luoghi comuni che potreste aver già visto in un’altra decina di film (almeno).
Il progetto superpoteri di Netflix, cioè quello di cavalcare la moda, effettivamente è andato bene, perché la piattaforma ha stimato che il film è stato visto in 75 milioni di case. Tuttavia, il film accontenta palati non troppo esigenti o – forse – un target giovane che cerca un semplice e rodato intrattenimento.