Resta anche domani
2014,  Cinematerapia: una pillola per,  Innamorarsi

Resta anche domani

Si tratta di un teen drama, dove drama diviene drammatico, innalzando l’amore sopra ogni cosa, anche la tragedia. Resta anche domani, tratto dal romanzo di Gayle Forman, racconta la storia di Mia. Mentre il corpo giace in coma all’ospedale, la sua anima si aggira tra le persone e gli eventi della sua vita.

Nonostante l’incidente scatenante del film avvenga all’inizio del film, la storia si spezza in due parti, una più leggera, costruita sulle prime problematiche adulte dei due protagonisti e una seconda, sfociante nella tragedia, costellata di qualche scena mancina, che ci solletica il magone e la lacrimuccia, quale quella il nonno al capezzale di Mia.

Con un montaggio non entusiasmante, così come la sua costruzione e la componente drammatica, pretestuosa all’ingrandire l’amore tra i due ragazzi, di dubbia necessità e gusto amaro, Resta anche domani ci dà qualche schiaffetto, ma non lascia mai il segno sulla pelle.

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