2012
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Think Like a Man
Hitch, What Women Want e uno degli eterni irrisolvibili dilemmi nella cinematografia: capire le donne. Le donne tacciono e ridacchiano sotto i baffi cerettati, ma ribaltiamo la situazione. Le donne capiscono gli uomini? È quello che fa questo film corale, guardando dalla prospettiva degli uomini, ma mettendo in scena questa volta i dubbi delle donne. Agisci come una donna, pensa come un uomo, è il libro galeotto che dà il via a una vera e propria guerra tra i sessi, divenendo un mantra per le donne alla ricerca di ottenere ciò che vogliono, a scapito di poveri succubi malcapitati uomini. (Sì sono uomo). I personaggi volutamente stereotipati, la efficace voice over e…
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Noi Siamo Infinito
Le nuove promesse di Hollywood, ormai affermazioni, Emma Watson, Logan Lerman ed Ezra Miller, vestono con eleganza un film diretto dall’autore del romanzo: Stephen Chbosky. Alla calviniana maniera, il Ragazzo da parete (titolo del libro) sa osservare dall’alto, in disparte, e capisce le cose, pensa in modo non convenzionale. E noi con Charlie, un poco Giovane Holden, guardiamo il mondo, usando i suoi occhi. Malinconico, a tratti poetico, adornato di bella musica, Noi siamo infinito sa essere intelligentemente struggente e piacevole. Tra la commedia e il dramma adolescenziale, non dipinge, ma compone, tra la voce di David Bowie e una nota degli Smiths, una storia che sapora di verità.
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Hotel Transylvania
L’Hotel Transylvania è pieno zeppo di risate mostruose e chiunque voglia ridere dovrebbe aprire le sue porte e farsi una bella vacanza filmica. Un albergo di mostri dalle battute sagaci a ripetizione, i soliti personaggi ma con una insolita e magistrale caratterizzazione. Inventiva e ritmo. Uno stile visivo, nell’aspetto e nei movimenti, unico e spassoso. L’immaginario comune viene completamente ribaltato, così come i pregiudizi legati a folklore e mitologia, tanto che un giovane ragazzo umano è l’essere più spaventoso della Transylvania. Alle spalle un high concept forte, legato al tema della diversità, che che si scorge con nitidezza ma non viene mai ripetuto o spiegato. Siamo qui per ridere! “Il…
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Django Unchained
Fantastico. Arte che intrattiene, intrattenimento artistico. Se siete innamorati del cinema, guardare Django Unchained di Quentin Tarantino è come far l’amore con una delle sue più belle figlie. Dialoghi epifanici, gustosi dettagli anacronistici, musica incisiva, sceneggiatura magistrale, interpretazioni alte, citazioni colte. Regia, narrazione, fotografia. Un film di godibile perfezione, come se ne vedono troppo pochi in troppo tempo. L’unico, super-virgolettato difetto, drammaturgicamente parlando, è un doppio finale, che però diventa solo una scusa in più per godersi ancora un po’ di Django.
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Quello che so sull’amore
Quello che so sull'amore: cioè niente. Forse Muccino ne sa qualcosa in più (o forse no). Però io questo film non ve lo consiglierei. Poi fate voi.
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Piranha 3DD
Inspiegabile. Inspiegabile come possa essere stato finanziato, trasmesso, guardato. Per la cronaca, l’hanno fatto gli americani e il 95% di chi l’ha visto vive fuori dagli USA. Ah e c’è pure Mitch di Baywatch, che si è beccato una nomination come peggior attore non protagonista ai Razzie Awards.
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Pirati! Briganti da strapazzo
Pirati, scienziati, animali estinti e personaggi storici. Sapevate che esiste il premio per il pirata dell’anno? E che Charles Darwin è innamorato della regina Vittoria? L’umorismo, davvero sottile e intelligente, si abbina all’avventura, intrapresa da personaggi ben caratterizzati e spassosi. Citazioni e stereotipi, ma anche tecnologia e artigianato. Stop motion, CGI e pupazzi, per i quali ad esempio sono state create ben 6818 bocche. Riconoscerete subito, visivamente, che si tratta dei creatori di Galline in Fuga, Wallace & Gromit e Giù per il Tubo. Beh, se vi erano piaciuti questi film, guardatevi questo, perché è ancora meglio. E poi ci sono i pirati. Numero 2, Capitan Pirata, Re pirata, Pirata…