Stargate
Non è sofisticato, non è bello e non è litigarello. Ma per qualche motivo Stargate di Roland Emmerich suscita (in me) un certo fascino.
Forse per l’idea di trovare un passaggio segreto tra due mondi o per la commistione di archeologia e fantascienza oppure perché l’amore tra un uomo e una bella aliena mi colpisce sempre.
Approvvigionandosi da alcuni film cugini, Emmerich realizza un blockbuster divertente e piacione, nonché il suo primo grande successo commerciale che darà vita in seguito a serie tv, cartoni, videogame, figurine, altri film e chi più ne ha più ne metta. Segno inequivocabile che l’idea si è rivelata vincente.
Ma tornando al primo Stargate, parliamo di un film ancora godibile e affascinante, che vive del senso della scoperta, aggiungendo un po’ di scazzottate, una bomba, gente che si ribella, mitragliate e grandi prove di deduzione.