Strange days
All’alba del nuovo millennio Strange days era un film figlio di preoccupazioni, di uno sguardo dubbioso e meravigliato verso la tecnologia e il futuro.
Oggigiorno cosa resta delle suggestioni che lasciava all’epoca, superata l’inconscia sensazione che l’anno 2000 significava un grande cambiamento?
Molto più di quello che può sembrare. Lo scenario distopico è infatti attualmente di moda e rispecchia una totale sfiducia nell’umanità che spesso vediamo sul grande schermo. Si toccano inoltre i temi di una realtà più che virtuale, immersiva, assolutamente attuali.
James Cameron e la ex moglie Bigelow hanno creato una storia che ci dà un senso di disagio, affannamento e confusione, che non coinvolge o esalta lo spettatore, ma che guarda al futuro con lucidità.
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