• fargo
    1996,  Il caricatore,  Tendere i nervi

    Fargo

    Fargo, quel puzzle di film bianco neve, incrostato di sangue e sporco di nero umorismo. Composto con perizia e tratto personale dai fratelli Coen, va infine a rappresentare la violenza e la stupidità dell’uomo. Ma anche l’illogica stupidità della violenza, come sottolinea l’ultimo soliloquio di Marge (France McDormand) in auto, e la spaventosa normalità di questa composizione filmica. Marge torna a letto con il suo apatico marito e piega sopra di sé le coperte del suo letto, come ogni qualsiasi giorno. Nessun stereotipo. Criminali che guardano soap opera come te e persone come te che ordiscono subdole cattiverie. Il tutto venato dal terribile ridicolo che si cela tra le pieghe della…

  • il grande lebowski recensione film drugo
    1998,  Almeno una volta nella vita,  Avventurarsi,  Investigare

    Il grande Lebowski

    Il grande Lebowski parte dalle parole. Dalla scrittura. Da lì si visualizza, tramite la regia inusuale, si ascolta. Soprattutto Creedence ed Eagles, le cui canzoni fanno parte della storia. I fratelli Coen riuniscono un cast di bravissimi attori, ai quali mettono in bocca dialoghi superlativi e personaggi da indossare assurdi ma incisivi, figurine così esagerate, ma al contempo radicate nell’essere dell’uomo. Quando Drugo (Dude) sviene, non v’è il buio, ma lo sbizzarrirsi di Joel Coen, che dipinge con la cinepresa una serie di quadri surrealisti. La storia invece, quella su cui si ricama tutto, quella de Il grande Lebowski, tra ammiccamenti, irriverenza e ironia, falsi indizi e piste false, implode su sé stessa.…

  • le peggiori traduzioni dei titoli dei film
    Controindicazioni

    Le peggiori traduzioni dei titoli dei film

    La traduzione del titolo di un film È inevitabile che quando un film viene esportato, oltre che il doppiaggio, anche il suo titolo può avere necessità di essere tradotto. Tuttavia questa operazione, che apparentemente può sembrare semplice, deve incontrarsi e scontrarsi, oltre che con il volere di chi ci piazza i verdoni, con questioni culturali e di marketing. Spesso non ci si limita a tradurre dunque il titolo, ma lo si cambia, operazione che di per sé non deve essere per forza vista come negativa. Tuttavia, talvolta, questa operazione non sembra proprio essere stata azzeccata. Abbiamo deciso allora di scegliere i titoli più orribili, orripilanti e orripilerrimi, racchiudendoli in 7…