the maiden heist colpo grosso al museo recensione
2009,  Ridere

The maiden heist – Colpo grosso al museo

I gusti son gusti. Ma ci sono film, seppur d’intrattenimento leggero, che purtroppo passano in sordina e sembrano svanire nel nulla. The maiden heist è senz’altro tra questi. Forse per una locandina un po’ antiquata o forse per le poche azioni di marketing.

Si tratta di un caper movie in chiave comica, interpretata da attori di un certo spessore (Morgan Freeman, Christopher Walken, William H. Macy), i quali sembrano divertirsi nella parte.

Tre guardie di un museo (piuttosto attempate) vanno in crisi quando le opere che amano devono essere trasferite a Copenhagen. Non resta quindi che una soluzione: rubarle.

Come recita proprio il manifesto del film, non sono cattivi ragazzi, solo cattivi ladri, ma per il loro amore faranno davvero di tutto. Se da un lato il colpo messo in atto non ha una grande complessità, le situazioni in cui i tre protagonisti si ritrovano sono spesso molto spassose e paradossali.

Il risultato è un film divertente dall’inizio alla fine, che sa intrattenere e vive di un humour intelligente.