Un marito fedele
Un marito fedele è la storia di un marito che (lo spoiler è servito) non è poi così fedele. Ma non preoccupatevi, perché si tratta semplicemente del fatto che dà il via a tutti gli sviluppi del film.
Un marito fedele non è infatti un film sul tradimento, ma un thriller che porta all’eccesso le conseguenze dell’atto, immaginando possibili azioni e reazioni all’interno di una famiglia. La storia è tratta dal romanzo omonimo di Anna Ekberg del 2017 e il film è una produzione danese, diretta dalla regista Barbara Topsøe-Rothenborg.
Come svariati “thriller nordici”, anche questo ha uno stile secco, a tratti crudo e non ha paura di essere “cattivo” dove necessario.
Nonostante la sceneggiatura si lasci dietro qualche perché (l’episodio della festa o alcune scelte di Christian in maniera molto succube), il film intrattiene e procede mettendo sempre più carne al fuoco in una degenerazione folle ben rappresentata dall’interpretazione di Sonja Richter, a tratti inquietante.
La vera svolta sorprendente è dopo una mezz’ora, mentre nel finale la tensione è resa alla perfezione.