2001 Odissea nello spazio recensione film
1968,  Alienarsi,  Almeno una volta nella vita,  Fantasticare,  Riflettere,  Sorprendersi

2001: Odissea nello spazio

Tutto ciò che è venuto dopo ci ha portati al paragone con questo film, tutto quello che si è visto prima ha reso impensabile e avveniristico ciò che ha mostrato questo film. Si chiama 2001: Odissea nello spazio ed è stato girato da Stanley Kubrick.

Un grande classico dal carattere visionario, tanto che il regista predisse addirittura alcune odierne tecnologie. Il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale era progressista all’epoca e ancora attualissimo oggi, reso con una forza filosofica e visiva immane.

Oggi è una chicca per cinefili e appassionati di fantascienza, dal valore immutato, che probabilmente per un pubblico generalista non va più bene, vuoi per i tempi sospesi, i silenzi, il ritmo contemplativo, la lunghezza del minutaggio.

Ma per estetica, utilizzo delle musiche, rimandi, suggestioni, allusioni, spunti di riflessione esistenziali e identitari, resta uno dei grandi capolavori del cinema.

2001: Odissea nello spazio è un’esperienza sensoriale, che deve lasciare dubbi, sensazioni e riflessioni.