Dragon Trainer 2
Dragon Trainer 2 è quello che nello slang giovanilistico e colloquiale, di grande efficacia espressiva, verrebbe definito come: una gran figata.
How to train your dragon 2 è maestoso e spettacolare visivamente, rimembra Avatar e sa essere intrattenimento divertente e coinvolgente, fermandosi giusto qualche attimo per provare a strappare una lacrima allo spettatore, con l’intensità emotiva che può riportare alla mente Il Re Leone dei rivali Disney, in una scena memorabile. Rivali contro cui è stato perdente, forse ingiustamente, agli Oscar 2014, in favore del bel Big Hero 6.
La sceneggiatura riesce a sintonizzare efficacia e semplicità, mentre la componente fiabesca propone una morale e dei modelli d’insegnamento vivi e forti, in particolare quelli ruotanti attorno all’amicizia.
Ma soprattutto, il maggiore successo di questo sequel è stato riuscire a essere all’altezza del precedente.
3 commenti
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Non ho visto il secondo ma il primo è stato il più bel film di animazione che ho visto negli ultimi anni. Da vedere anche il sequel, allora.
Michael Richwas
Sì, il primo è speciale, ma merita anche questo!
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