Il Grinta
Il Grinta è lei, la ragazzina che passeggia nell’arco della storia, riunendo personaggi e intenti con la sua forza d’animo e una precoce maturità. Al suo fianco c’è un eroe spezzato, un drugo in speroni che proprio dopo la manifestazione più alta del classico ed eroico sceriffo western, tramonta malinconicamente in fenomeno da baraccone.
I fratelli Coen realizzano un remake western crepuscolare e amaro, dove la condizione dell’uomo è fragile, seppure appena toccata e non drammaticamente e drammaturgicamente potente come ad esempio in Gli spietati.
Di classe la pittura in celluloide dell’epilogo, immediatamente successiva al finale. Resta invece la sensazione che la figura dell’antagonista potesse essere più grande e incisiva, seppure in fondo il vero antagonista va forse rintracciato nella vita, forse nel destino del cowboy o dentro a sé stesso.