Il latte nel cinema – Simbolismi e significati
La scelta del latte in 10 film
Se siete appassionati di cinema, vi sarà capitato senz’altro di notare che il latte in alcuni film ha un ruolo molto importante. Aiuta a definire i personaggi, a creare situazioni. In alcuni dei film di questo elenco ci sono scene passate alla storia anche grazie al latte.
Ma perché?
Il latte è ricco di simbolismi, da cui il regista o lo sceneggiatore possono attingere. Rappresenta l’innocenza, ma anche l’infanzia, è il nutrimento più importante, ricorda la maternità e quindi la nascita stessa. Sta poi agli autori sfruttare questi significati o, come vedremo, ancor più spesso ribaltarli.
Arancia meccanica
Latte+ per la precisione, ovvero “latte rinforzato con qualche droguccia mescalina”. Il Korova Milk bar offre latte personalizzabile con l’aggiunta di svariate sostanze stupefacenti ed è possibile servirsene direttamente dal seno delle statue di donne nude che lo adornano. Perfetto per l’esercizio dell’amata ultraviolenza!
Bastardi senza gloria
Il latte è il coprotagonista di quella che probabilmente è la scena più bella di Bastardi senza gloria. Il cacciatore di ebrei Hans Landa riceve ospitalità e mentre beve serenamente il suo latte, dà vita a una situazione di grandissima tensione.
Abbiamo appena scoperto che la famiglia Dreyfus è nascosta sotto le assi del pavimento e il nazista interpretato dal magnifico Christoph Waltz sta per congedarsi… “ma prima di andare, potrei avere un altro bicchiere del suo latte squisito?”
Il sospetto
Nel film Il sospetto, Johnnie sta salendo le scale e in mano porta un vassoio con un bicchiere di latte, forse avvelenato. L’attenzione è tutta concentrata lì, anche grazie anche all’idea di Hitchcock di illuminarlo inserendo all’interno una lampadina.
Leon
Leon beve circa due litri di latte al giorno e lo offre a Mathilda, di cui si prende cura. La scelta è perfetta perché il latte rappresenta sia l’infanzia, persa da Mathilda, che l’innocenza, che si riflette nel buon cuore di un sicario diverso da tutti gli altri.
Non è un paese per vecchi
Latte e psicopatici vanno sempre d’accordo. Non trovate? C’è un che di ossimorico e affascinante. E Anton in Non è un paese per vecchi è uno dei killer psicopatici più memorabili della storia del cinema.
Mad Max: fury road
In Mad max: fury road il popolo è controllato grazie all’acqua, gli uomini vengono privati del sangue e le donne sfruttate per il latte.
Mamma ho perso l’aereo
Mamma ho perso l’aereo e la colpa è proprio del latte, rovesciato sulla tavola. Pulendolo, infatti, il biglietto di Kevin finisce accidentalmente nel cestino. Che si possa parlare anche qui di simbolismo? Kevin dovrà infatti imparare a cavarsela da solo, senza l’aiuto dei genitori, rappresentato proprio dal latte, simbolo del legame materno.
Prova a prendermi
Un drink dopo il decollo? Sì, un bel bicchiere di latte per il truffaldino Frank Abbagnale, giovanissimo e fasullo pilota della Panam in Prova a prendermi.
Gioventù bruciata
Jim, interpretato da James Dean, beve direttamente dalla bottiglia. Una metafora? Secondo alcuni sì, del bisogno di ricevere amore e aiuto.¹
Luna di fiele
Latte come simbolo di innocenza abbiamo detto. Ma l’innocenza può avere più significati e quello che Roman Polański ribalta completamente in una scena erotica di Luna di fiele è di ben altra fattezza rispetto ai precedenti. Protagonista è la moglie Emmanuelle Seigner.