Il racconto dei racconti
Il racconto dei racconti è un onirico viaggio nelle viscere delle pulsioni umane più recondite, un carnevale di allegorie dove Eros e Thanatos si dibattono, sempre in bilico. Matteo Garrone sembra voler giocare a colpire lo spettatore con immagini sgradevoli e forti, spesso riempite da una, curialesca e antiteticamente soave, musica d’accompagnamento da carillon, se non dal semplice battere delle percussioni, per abbandonarsi sovente al silenzio.
L’effetto è quello dello straniamento e mai dell’empatia o del coinvolgimento narrativo.
La regia è colta, la camera scruta e spesso dipinge quadri. Splendida la fotografia, mentre agli elaborati costumi d’epoca, s’abbina il fantastico, non convenzionale, mai abusato.
Un commento
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Mi ha fatto lo stesso effetto, tanta scena, poco coinvolgimento.