una notte in giallo recensione film
2014,  Ridere

Una notte in giallo

Fedele alla legge di Murphy, per cui “se qualcosa può andar male, andrà male”, Una notte in giallo ne fa un assioma e riprende la meccanica de Una notte da leoni, con disavventure sempre vicine al possibile, anche se non proprio probabili.

Meghan, persa una promozione e anche il fidanzato, si lascia andare a una serata di eccessi con le amiche, ma sarà solo l’inizio di una folle notte.

Le sventure notturne di Elizabeth Banks non vogliono avere sorprese o significati, ma uno svagato e leggero intrattenimento, riuscendo nel suo intento. Una notte in giallo è quello che nel gergo divanesco verrebbe definito come “un filmetto simpatico”.

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