La signora scompare
La signora scompare è un film di Alfred Hitchcock, il penultimo del suo – cosiddetto – periodo inglese.
Durante un viaggio una ragazza fa la conoscenza di una simpatica vecchietta, che però scompare improvvisamente. Tutti i passeggeri del treno negano di averla mai vista.
La forza di questo film sta senz’altro nel soggetto e nella sceneggiatura, che in questo caso non sono originali, ma vengono tratti da un romanzo. Nelle mani di un grande regista come Hitchcock, l’intreccio diventa un bellissimo film, ancora godibile oggi a distanza di molti anni. La situazione in cui si ritrova la protagonista è paradossale e per questo cattura immediatamente l’attenzione, sviluppandosi in una storia che mixa umorismo inglese, sottile romanticismo e un background afferente allo spionaggio. Il tema dell’uomo comune (donna/coppia in questo caso) catapultato in una situazione oltre l’ordinario è inoltre caro al regista e lo ritroviamo in altri suoi film.
Anche se tutti lo negano, la donna c’era, ma dove può essere nascosta all’interno di un treno in corsa?
La signora scompare ha avuto un primo remake nel 1979 (Il mistero della signora scomparsa) e un secondo con la serie tv britannica (sconosciuta in Italia) del 2013, ma meriterebbe una grande produzione, per un rifacimento in grado di conservare la maestria del film di Hitchcock e modernizzare quei passaggi un po’ artefatti a causa degli anni, in particolare i combattimenti a corpo libero e le sparatorie.