Profili: Dr. Seuss
Chi è il Dr. Seuss?
E soprattutto cos’ha a che vedere con il cinema? Il Dr. Seuss non è un dottore, né un regista o un attore, eppure è un artista di grande fama e pure molto di moda, nonostante sia morto nel 1991. Confusi? Avventuratevi con noi nella storia di questo personaggio di cui poco si parla in Italia, non ve ne pentirete, ve lo assicuriamo.
Biografia
Theodor Seuss Geisel nasce il 2 marzo 1904 a Spriengfield da genitori di origine tedesca, il che nell’infanzia lo rese soggetto di pregiudizi durante il conflitto mondiale. Durante gli studi divenne caporedattore di una rivista umoristica del Dartmouth College, ma era l’epoca del proibizionismo fu sorpreso a bere gin con amici nella sua stanza, fatto che gli causò l’esclusione dalle attività extracurricolari. Theodor però aggirò il problema e continuò a scrivere con lo pseudonimo Seuss, cognome della madre.
Al Lincoln College di Oxford, dove si iscrisse per ottenere un dottorato in letteratura inglese, conobbe Helen Palmer. La ragazza, di cui si innamorò, fu ammaliata dai suoi disegni e dalla sua scrittura, tanto che lo convinse a diventare un artista, rinunciando all’insegnamento come carriera. Theodor la ascoltò, abbandonando gli studi, e la sposò.
La carriera di Theodor decollò, portandolo a diventare illustratore e fumettista per riviste come Vanity Fair , Life e Liberty, ma fu soprattutto con la campagna pubblicitaria dello spray insetticida FLIT che iniziò ad essere molto richiesto. La frase “Presto, Henry, il Flit!” entrò nella cultura popolare e resero Theodore ed Helen benestanti, permettendogli anche di viaggiare molto, motivo per lui di ispirazione. Fu in questo periodo che scelse il nome d’arte Dr. Seuss come goliardia verso il padre, che lo voleva dottore.
Prima della Seconda Guerra Mondiale il Dr. Seuss si fece conoscere con una raccolta di detti per bambini, bestseller del New York Times, seguito da una seconda edizione, e pubblicò il suo primo libro per bambini: E pensare che l’ho visto su Mulberry Street.
Le fonti dicono che un numero imprecisato tra 20 e 40 editori lo rifiutò. Eppure quella fu la prima opera di quello che divenne uno dei più famosi autori di libri per bambini di tutto il mondo.
La guerra
Durante la Seconda Guerra Mondiale il Dr. Seuss fu fumettista politico e satirico, schierandosi con le sue vignette contro Mussolini, Hitler e i non interventisti statunitensi. Appoggiò il presidente Roosevelt e lavorò anche nella casa di produzione cinematografica dell’aviazione degli USA. Design for Death del 1947, uno studio sulla cultura giapponese, vinse l’Oscar per il miglior film documentario e Gerald McBoing-Boing del 1950, tratto da una sua storia, vinse l’Oscar per il miglior cortometraggio animato.
I libri per bambini
Dopo la guerra il Dr. Seuss poté dedicarsi interamente alla scrittura di libri per bambini e in questo periodo diede vita ad alcuni dei suoi classici: If I Ran the Zoo (1950), Ortone e i piccoli Chi! (1955), I Ran the Circus (1956), Il gatto col cappello (1957), Il Grinch (1957) e Prosciutto e uova verdi (1960).
Il gatto nel cappello, in particolare, fu scritto a seguito di un rapporto sull’analfabetismo infantile. Il Dr. Seuss fu sfidato a scrivere un libro con 250 delle 348 parole fondamentali selezionate per la prima istruzione, realizzando un libro che i bambini non avrebbero mai voluto posare. Il risultato fu proprio Il gatto col cappello, in cui ne usò 236, scrivendo un’opera che divenne uno strepitoso successo.
Le opere
Il Dr. Seuss ha pubblicato oltre 60 libri, adattati in 11 speciali televisivi, 5 film, un musical di Broadway e 4 serie televisive.
I film
Nel 1953 Il Dr. Seuss scrisse la sceneggiatura de Le 5000 dita del Dr. T., musical che però non ebbe successo e che lo spinse a non tentare più la via del cinema. E pensare che ben 9 anni dopo la sua morte nei cinema usciva Il Grinch, uno dei più bei film di Natale e un successo clamoroso che il Dr. Seuss non ha mai conosciuto. Nel 2003 esce poi il film Il gatto… e il cappello matto, seguito poi da Ortone e il mondo dei Chi (2008), Lorax – Il guardiano della foresta (2012) e il film d’animazione Il Grinch (2018), remake di quello interpretato da Jim Carrey.
Curiosità
- Molti dei libri del Dr. Seuss sono scritti in tetrametri.
- Theodore Geisel morì nel 1991 per un cancro alla bocca all’età di 87 anni.
- Le opere di Geisel continuano a rendere 15 milioni di dollari l’anno in diritti d’autore.
- La moglie Helen morì suicida nel 1967 per overdose di barbiturici. Si ritiene che ciò che l’abbia spinta a tale gesto siano stati 13 lunghi anni di malattie, compreso il cancro, e la relazione di Theodore con Audrey Stone Dimond, che lui sposerà l’anno seguente.
- Theodore non ebbe mai figli.
- Nel 1956, il Dartmouth College ha insignito il Dr. Seuss di un dottorato ad honorem, rendendo infine veritiero il suo appellativo.
- Nel libro If I Ran the Zoo viene registrata per la prima volta l’apparizione della parola “nerd.”
Citazioni
Molti libri del Dr. Seuss, dietro alla loro facciata, nascondono un’allegoria e/o una forte morale. Riportiamo ora qualche frase significativa.
- “A person’s a person no matter how small.” Tratta da Ortone e i piccoli Chi!, libro ispirato dall’occupazione americana del Giappone e dedicato a un amico giapponese.
- “The more that you read, the more things you will know. The more that you learn, the more places you’ll go.” Da I Can Read With My Eyes Shut! (1978).
- “Don’t cry because it’s over, smile because it happened”. Citazione non tratta da opere.