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Controindicazioni

Quella volta che la Turchia fece causa a Batman

Siamo soliti vederlo sfrecciare con la sua Batmobile a Gotham City, ma nel 2008 il bat-segnale ha brillato nel cielo della Turchia. A richiamare l’eroe senza macchia e senza paura non è stato il grido d’aiuto di una donzella in difficoltà, né l’imminente minaccia di Pinguino o di Joker. A chiamarlo all’azione è stata la minaccia di una causa legale.

“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione.”

Il signor Huseiyn Kalkan deve aver visto Amici miei poco prima di sapere dell’uscita al cinema de Il cavaliere oscuro, primo film della trilogia di Christopher Nolan sul supereroe mascherato. Sì, perché in lui si è probabilmente accesa una lampadina, spia luminosa di una brillante idea.

Huseiyn Kalkan non era un comune cittadino turco, ma nel 2008 era niente popò di meno che il sindaco della città Batman, che si trova nell’Anatolia sud orientale della Turchia. A quel punto, l’analogia è parsa immediata.

Secondo lui la Warner Bros aveva sfruttato illecitamente il nome della sua città e minacciò quindi di aprire un caso giudiziario. L’obiettivo era utilizzare i soldi del risarcimento per fini sociali.

Huseiyn Kalkan non è quindi l’eroe che ci meritiamo, ma quello di cui abbiamo più bisogno.

Più di qualche quotidiano riporta questa citazione, ormai passata alla storia:

“C’è uno vestito da pipistrello che si mette a volare da una parte all’altra, è fuorviante anche per i nostri abitanti.” 

Com’è andata a finire?

La Warner ha dichiarato di non aver subito alcuna azione legale.


Fonti: Quotidiano.net, Il Giornale, Wikipedia.