Un giorno di pioggia a New York
È il 2019, Tarantino ci racconta una favola di Hollywood, Scorsese riabbraccia i gangster e Woody Allen ritorna alla cara vecchia New York. Un giorno di pioggia a New York non è un capolavoro, ma è senz’altro un buon film, poetico e delicato, con l’anima di un La la land adolescenziale.
Due fidanzatini sono in città per il weekend. Lei deve intervistare un famoso regista, lui le vuole presentare la sua città Natale. Ma Manhattan e la sua pioggia avranno su di loro effetti differenti.
Timothée Chalamet ed Elle Fanning offrono due interpretazioni convincenti, la seconda con effetti farseschi, mentre è il primo a portare per mano la storia.
L’essenza è quella di una commedia romantica, come sempre presentata da una fotografia accurata e funzionale, oltre che avvalorata da un buon finale.