2006

  • Ti va di ballare?
    2006,  Ballare

    Ti va di ballare?

    Ti va di ballare? è la classica storia gigiona saldata su schemi assodati, secondo il motto “ballo per non pensare alle cose brutte”, anche se il suo vero problema non è questo, ma che si tratta in realtà di una storia vera e interessante. Il potenziale della storia è invece stato espresso così: per punire un gruppo di ragazzi problematici, viene affibbiato loro come insegnante di danza un romantico e melenso Antonio Banderas. Le storyline secondarie sono accennate e presto abbandonate, così come i personaggi appena abbozzati. Si balla, certo, ma mai in modo coinvolgente o spettacolare. Forse l’unica cosa a non abbandonare la mia memoria sarà quella sgnacchera della tizia di…

  • the guardian
    2006,  Avventurarsi,  Commuoversi

    The guardian – Salvataggio in mare

    Avremmo preferito vederlo intitolato “La leggenda del pescatore di uomini”, ma ci accontentiamo di The guardian – Salvataggio in mare, perché ciò che conta, in fondo, è la storia. Una storia che unisce il duro addestramento, memore di Ufficiale e gentiluomo e Full Metal Jacket, e il rapporto umano più profondo, in parte quello amoroso, ma soprattutto quello di amicizia che nasce e si sviluppa tra discepolo e maestro. È lì, nei suoi due personaggi principali e nel rapporto quasi paterno, che sta il fulcro emotivo e d’interesse del film, che gira proprio intorno alle storie di Ashton Kutcher e Kevin Costner, convergenti e pedisseque. Il primo è un cadetto…

  • Piccolo grande eroe
    2006,  Tornare bimbi

    Piccolo grande eroe

    È il sogno in film di un bimbo, probabilmente soprattutto americano, vista la loro grande passione per il baseball, che, tra immaginazione e avventura, tra un battibecco e l’altro di mazza e palla, giustifica il desiderio più grande: essere là, nello stadio gremito, al fianco di grandi campioni del baseball, come Babe Ruth, ma più in generale dello sport, ed essere speciali. Realizzare il colpo decisivo. Piccolo grande eroe è un film d’animazione piacevole, ma adatto soprattutto a un pubblico di piccoli, che tuttavia non riesce a fare mai il salto di qualità.