The prestige
Un film scritto splendidamente, riuscito come un trucco di magia. The prestige ci dice e ci mostra: la verità è lì davanti ai nostri occhi, come nel prestigio da palcoscenico. Eppure Christopher Nolan ci inganna, spingendoci a credere ciò che il protagonista vuole credere.
I flashback non distraggono come l’assistente di un mago, ma intrigano il mistero e al tempo stesso compongono il puzzle, facendo procedere la storia e regalando il brivido di piccoli trucchi svelati, in attesa del più grande. Proprio il finale infatti è sorprendente e manipolato per noi a meraviglia.
A impregnare ulteriormente di fascino la vicenda c’è il tema del duello, tra due prestigiatori che si danno battaglia senza esclusione di colpi, come spadaccini armati d’astuzia e colombe nella manica.
Un gioiellino di film questo di Nolan, che trova nel cinema il pari della magia, attingendo al gusto d’essere ingannati, ma anche di svelare l’arcano e ci obbliga, già ai titoli di coda, a una seconda visione.
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