Caccia al ladro
Alfred Hitchcock mette da parte la suspense per l’amore e l’umorismo, realizzando Caccia al ladro, un film che potrebbe definirsi in effetti una commedia amorosa, che comunque non rinuncia a un intrigo affascinante, svelato splendidamente nel finale del film grazie a un ingegnoso trucco e una scena sui tetti.
A rendere il film frizzante e coinvolgente sono soprattutto i dialoghi, scritti con grande cura e intelligenza per due magnetiche icone del cinema il cui rapporto ci tiene incollati allo schermo: Cary Grant e Grace Kelly.
Alcune scene sono da mandare subito in archivio nella propria corteccia celebrale cinematografica, come la fuga in auto e il pic nic, un bacio improvviso e un bagno in mare dove Frances interpretata da Grace Kelly battibecca con Danielle (Brigitte Auber).
Bellissima inoltre la fotografia che incornicia splendidamente la Costa Azzurra francese in inquadrature che sembrano dipinti.
Un ultimo e dovuto accenno va infine a Jesse Royce Landis e al suo spassoso ed elegantemente caratterizzato personaggio.