Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio è il secondo film di Blake Edwards della saga della Pantera Rosa. Un film dove la comicità dell’ispettore Clouseau è talmente esagerata e fumettistica nella sua imbranataggine da risultare talvolta un po’ troppo incredibile anche per la risata di gusto, nonostante Peter Sellers sia comunque bravissimo nel ruolo.
Mentre il film gioca, oltre che sulla figura del protagonista, su gag ripetute e sulla parodia di alcune scene tipiche dei gialli (come la riunione finale in un’unica stanza), il giallo viene piuttosto sbrigativamente smarcato nel finale, quando avrebbe potuto essere più intrigante senza portar via spazio alla comicità, che è naturalmente il motore del film.
Tuttavia, funziona ugualmente la sorpresa finale, che con un movimento di macchina ci svela il colpevole.
Ottimo e sapiente, inoltre, l’uso della musica, ri-arrangiata e modificata a seconda della situazione e del tipo di scena.
Il film nel complesso procede meglio nella seconda parte, regalando anche qualche scena degna di nota, come quella in cui si trovano tutti nel campo nudisti o gli attacchi improvvisi di Cato, il tuttofare di Clouseau. L’idea e il personaggio all’epoca divertirono molto e questo, del 1964, fu il secondo di una saga di 8 film.