Cate McCall – Il confine della verità
L’avvocatessa Cate McCall assume la difesa di una donna condannata all’ergastolo per omicidio. Il caso è anche l’occasione per redimersi da un grave errore commesso in passato.
Cate McCall – Il confine della verità è un legal thriller dalla connotazioni drammatiche in cui la regista Karen Moncrieff riprende molti stilemi del genere, a partire dalla sua protagonista, che è il solito avvocato talentuoso ma alcolizzato a causa dei demoni del suo passato, di successo in aula ma con problemi familiari. Si inserisce nel quadretto anche il mentore, nel solito ruolo della spalla stravagante ma brillante (Nick Nolte).
A difettare maggiormente è proprio lo script, che al di là dei luoghi comuni, ha un twist piuttosto prevedibile e una serie di passaggi narrativi troppo immediati: ad esempio il modo estremamente facile con cui Cate si procura le prove di corruzione della polizia e con cui apre e chiude i casi. La trama si accartoccia su sé stessa anche nelle numerose accuse di stupro che si rimbalzano i vari personaggi, tanto che è il caso di dire che il troppo stroppia.
Nonostante il buon cast (Kate Beckinsale è la protagonista) il film non ha attratto il pubblico, incassando al box office solo 250.000 dollari in tutto il mondo.