doppio sospetto film recensione
2018,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

Doppio sospetto

Doppio sospetto è un thriller psicologico belga diretto da Olivier Masset-Depasse. Una piccola chicca per gli amanti del genere, alla ricerca di nuovi film per saziare il proprio gusto.

Adattamento del romanzo Oltre la siepe di Barbara Abel, Doppio sospetto ha ottenuto un grande successo in patria e detiene il record di vittorie ai premi Magritte, con nove statuette su dieci candidature.

Alice e Céline sono vicine di case e migliori amiche, così come i due figli di 8 anni. L’armonia si spezza quando Alice assiste alla morte accidentale di Maxime, il figlio di Céline.

Come richiamato dal titolo, il film gioca con il sospetto. Quello di Céline, che l’amica sarebbe potuta intervenire per salvare il figlio, e soprattutto quello di Alice, che l’amica di sempre voglia vendicarsi. Il suo è anche il sospetto dello spettatore, costantemente in bilico tra il dubbio tra il credere alla protagonista o ritenerla paranoica, così come crede il marito.

La sceneggiatura e le musiche ci tengono in sospeso con i nostri interrogativi fino al finale, per nulla scontato.