San Babila ore 20: un delitto inutile
Dibattuto e criticato per le tendenze politiche del regista, Carlo Lizzani, e per la presentazione di personaggi forti e schematizzati, carenti di una introspezione psicologica. San Babila ore 20: un delitto inutile andrebbe guardato come a un reportage neorealista, un documento di una situazione poco rappresentata al cinema e magari poco conosciuta oggi.
Nella Milano degli anni 70 una banda di neofascisti si diletta in atti di violenza e solo la testimonianza di una vittima può essere in grado di porvi fine.
Buona la regia. Musiche di Ennio Morricone.