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Men in Black International
Criticato dalla critica, evitato dagli americani, alla fine Men in Black International ha tirato su un bel gruzzolo all'estero. Ma il film com'è?
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Ghostbusters
Fin dall’annuncio dell’uscita, Ghostbusters viene attorniato dagli ectoplasmi del suo passato, il film omonimo, un grande cult degli anni 80 che ha spinto molti ad adombrarlo con presenze fantasmatiche chiamate pregiudizi e polemiche. Pur sempre armato del cannone filmico anti-remake, ho tuttavia iniziato la visione e… Il nuovo Ghostbusters riprende i segni distintivi del vecchio e crea una storia nuova, dove l’elemento novità non si limita alla presenza di personaggi femminili anziché maschili. Paul Feig non cade in facili errori, come l’emulazione o la ripetitività, ma crea una commedia assolutamente divertente e anche un pizzico inquietante nei giusti passaggi. La chimica tra le donne è ottima, le quali forniscono una…
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Come ti rovino le vacanze
Altrimenti detto dagli addetti del settore: Come ti rovino un film al cinema. Vomito a fiotti, pozze di escrementi, pseudo-peni spropositati, mucche cannibali e mucche spappolate. Soffocamenti da sacchetto, grovigli di peli pubici, camionisti pedofili e intermezzi canori. Tanto trash e poca comicità, per una commedia on the road che prova anche a citare Duel di Steven Spielberg, tratto dal racconto di Richard Matheson. Ma se vi fanno ridere queste cose, allora taccio.
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The Avengers – Age of Ultron
Non c’è dubbio, nell’arca di Indiana Jones c’è The Avengers, fonte perpetua di ricchezza. Supereroi che spuntano come funghi, un robot che si improvvisa filosofo e tanto bum sbam groar splat. Chiamano blockbuster e lui risponde presente, calzandone a pennello la definizione. Si cerca di dare una introspezione psicologica a tutti i personaggi, ma si fatica, compresa la caratterizzazione dei nuovi Quicksilver e Scarlet Witch. Occhio di Falco invece, da inutile gregario, diviene eroe buono e portatore della humanitas terenziana. Meglio decisamente quando Hulk spacca. A proposito, Hulk è l’unico (nella galassia) a “sgonfiarsi” quando Vedova Nera/Scarlett Johansson lo tocca. Tra una zuffa, un vaneggiamento a proposito di gemme potenti…
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Rush
Rush non è (solo) un film per chi ama la Formula 1, ma per chi ama le storie vere, le passioni brucianti, le vite sportive fuori dall’ordinario. È la storia di un duello, di velocità, di battute, di principi. Splendida regia di Ron Howard. Si sa cosa raccontare e come, quando correre e su quali particolari soffermarsi. Ricostruzione fedele dei dettagli e attori somiglianti ai personaggi che interpretano. Olio, motore, pilota pronto, Rush è una macchina in cui ogni incastro scivola in pista liscio verso il traguardo.