Tomb Raider (2018)
Abbandonata Angelina Jolie, la saga riparte e Alicia Vikander diventa la nuova Lara Croft, che però ancora non sa di essere la sensuale esploratrice armata di due pistole fumanti. Sì, perché Tomb Raider ricomincia da zero e ci racconta le origini dell’eroina che, alla ricerca del padre perduto, si ritrova invischiata in un’avventura a perdifiato.
Insicura ma tenace, Lara Croft ci conquista soprattutto nella prima parte del film, dove affronta un ostacolo dietro l’altro e il ritmo è serrato. Lo script ammicca palesemente e, anzi, gli stringe la mano e ci beve un drink al bar, a Indiana Jones e per questo il film non dispiace, facendoci rivivere una sana vecchia avventura tra archeologia, mistero e soprannaturale.
Di certo non si può parlare d’originalità, ma questo reboot è iniziato con il piglio giusto, anche se, bisogna specificarlo, una Lara con poco seno è un difetto su cui è difficile passare oltre.