12 film che hanno fatto scappare gli spettatori dal cinema
Può un film avere la forza di spingere le persone a fuggire dalla sala? A quanto pare sì, ma non solo per la paura. Ecco 12 esempi emblematici di film che hanno fatto scappare gli spettatori dal cinema.
#1 L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat
Per il troppo realismo
Si tratta di una delle prime proiezioni della storia del cinema, a opera dei fratelli Lumière. Molte fonti riportano che gli spettatori, all’arrivo del treno nello schermo, si siano spaventati, abbandonando la sala. Non abituati a questo nuovo spettacolo si sono infatti sentiti intimoriti, credendo di venire travolti. Al contempo alcuni altri ritengono che l’evento non sia dimostrabile con certezza e sia più vicino alla leggenda del cinema che ai fatti.¹
#2 L’esorcista
Per lo spavento
C’è chi per lo spavento è fuggito dalla sala durante la proiezione de L’esorcista, un fatto che, in quanto film horror, non fece altro che attrarre ancora più persone nei cinema, accrescendone il mito.
#3 The Blair Witch project
Per le oscillazioni e l’ansia
Uscito come un documentario, con una campagna marketing geniale che annunciava la vera sparizione dei protagonisti del video, The Blair Witch project fu davvero scioccante. La stampa ha riportato inoltre la fuga verso i bagni di alcuni spettatori, causa la camera a mano e le riprese oscillanti.
#4 Arancia meccanica
Per la violenza
Un film iconico che all’uscita provocò molteplici turbe, sia in chi abbandonò la sala, come ricorda lo stesso Malcolm McDowell, sia in chi lo prese come un’istigazione ad atti di violenza. Kubrick fu infatti costretto a ritirarlo dalle sale.
#5 127 ore
Per l’amputazione
Nel film di Danny Boyle, James Franco è costretto a tagliarsi un braccio. La scena è decisamente per stomaci forti e non tutti ce l’hanno fatta.
#6 Audition
Per il disgusto
Quella che sembra una classica storia d’amore svolta poi in una sequela di malvagità, accompagnata da scene che possiamo definire semplicemente disgustose. Alla presentazione di Audition in alcuni festival europei non ci furono solo abbandoni dalla sala, ma anche aspre grida contro il regista e malessere fisico.
#7 The tree of life
Per la noia
Per far fronte ai molti abbandoni, molti cinema dovettero munirsi di avvertenze che dichiaravano che il film era particolare e non incontrava tutti i gusti, specificando che i biglietti non sarebbero stati rimborsati.
#8 La passione di Cristo
Per le scene crude
La sofferenza di Cristo e il realismo di Mel Gibson che ha voluto farci vivere il suo film. Non tutti ce l’hanno fatta.
#9 Il re leone
Per la tragicità
La morte di Mufasa è stato uno shock per bambini di un’intera generazione e se ora ci pensate bene Il re leone è davvero un film terribile da far vedere a un figlio (anche se meraviglioso al contempo). Alcuni genitori hanno quindi preferito abbandonare la sala con i figli durante la proiezione.
#10 Swiss army man
Per la troppa puzza
Il naufrago Hank trova un cadavere di nome Manny, che utilizza come zattera. Quest’ultimo però a causa della decomposizione scoreggia in continuazione. Non tutti gli spettatori hanno gradito…
#11 Madre!
Per la confusione
La svolta improvvisa del film verso la degenerazione e la violenza, nonché il carattere allegorico non certo immediato, hanno portato alcuni spettatori ad abbandonare la sala durante la visione di Madre! di Darren Aronofsky. (Qui la spiegazione del film.)
#12 Irréversible
Per lo stupro
La scena di stupro ai danni di Monica Bellucci e i costanti rumori di sottofondo a bassa frequenza, che nell’uomo causano una spontanea ansia, per molti non è stato sopportabile, tanto da abbandonare la proiezione del film di Gaspar Noé.
¹ I mille film: Guida alla formazione di una cineteca, di Gianni Volpi, parla di “leggenda metropolitana”. Lumiere’s Arrival of the Train: Cinema’s Founding Myth di Martin Loiperdinger e Bernd Elzer ritiene i fatti non dimostrabili. Centinaia di altre fonti riportano il contrario.