2015

I film usciti nel 2015.

  • Maze Runner la fuga
    2015,  Avventurarsi

    Maze Runner – La fuga

    Se in Maze Runner – Il labirinto si era riusciti a costruire un’aurea di mistero, un’interesse verso la scoperta, abbinato efficacemente ad una narrazione veloce e dinamica, in Maze Runner – La fuga si avverte la mancanza di questi dati, della prova e del fascino che suscitava il labirinto, mentre la corsa del film e dei personaggi, una vera e propria fuga da tutto e tutti, manca di un obiettivo finale forte, definito. Seguiamo Thomas e compagni per inerzia, in quanto non v’è empatia con i fuggitivi, manca un coinvolgimento forte, probabilmente derivante da una caratterizzazione debole e rimandata al precedente film e da dialoghi fiacchi e riempitivi, impedendo dunque, anche ai…

  • Home
    2015,  Tornare bimbi

    Home – A casa

    “Perché un uomo che sta troppo poco con la famiglia non sarà mai un vero uomo” – Don Vito Corleone in un film dal tema simile a Home. Oh, unico essere nella galassia a non offendersi se lo chiami oh!, perché è proprio il suo nome, vuole invitare tutti alla sua festa, ma il suo sms per sbaglio arriva alla terribile razza dei Gorg! Così, tra una canzone di Rihanna e un’altra di Rihanna, inizia l’avventura e l’amicizia tra l’alieno Oh e la ragazzina Tip, doppiata da Rihanna. Soprassedendo sull’irritante italiano storpiato degli alieni e la stessa battuta sulla mamma ripetuta n volte, Home non è un brutto film, il suo…

  • Sei mai stata sulla luna
    2015,  Innamorarsi

    Sei mai stata sulla luna?

    Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese è una favola d’amore. Due mondi incompatibili che si uniscono nel più classico dei soggetti, rientrando così in scelte consuete e snodi narrativi improbabili che giustificano la favola d’amore, dando al pubblico ciò che si aspetta scegliendo questo film. Ma guardando all’interno di questa struttura, ci sono anche diversi fattori positivi. Soprattutto i “comprimari”, le cui caratterizzazioni sono più incisive e umane di quelle dei due protagonisti, oltre che rinvigorite da buone performance. Su tutte Mara, interpretata da Sabrina Impacciatore e il Pino di Neri Marcorè, oltre all’esagerato tanto da essere quasi cartoonesco Marco di Pietro Sermonti. Da segnalare infine una chiara cura…

  • piccoli brividi
    2015,  Avventurarsi,  Ridere

    Piccoli brividi

    Guardatevi le spalle, perché mostri che popolavano le pagine verdastre dei romanzetti che alcuni di noi leggevano da ragazzi, sono tornati tutti insieme, in una storia nuova, trascinata dal mitico Jack Black. Non ci sono piccoli brividi, almeno per il pubblico adulto (se non qualche tentativo tramite l’accoppiata assodata: comparsa a sorpresa + musica alta), ma una vera e propria avventura. È un film per ragazzi, che intrattiene con leggerezza e in modo coinvolgente, ben costruito nella sua semplicità, finale compreso. A ciò viene aggiunto sicuramente un buon ritmo, momenti comici riusciti e un po’ di salsa romance. Ogni tanto ci vogliono anche film così.

  • home sweet hell
    2015

    Home sweet hell

    Home sweet hell è una commedia rosa, che si veste di nero e si sporca di rosso sangue. E capita, come forse sapete, che mischiando troppi colori esca il marrone, come… Le caratterizzazioni sono estreme e disturbanti. Quella di Patrick Wilson nella sua inettitudine, mentre quella di Katherine Heigl porta le manie ossessivo compulsive all’eccesso quando scopre che il marito la tradisce. Quindi se rivedete qualche analogia tra lei e la vostra partner, state in guardia. Consiglio retorico per i veneti che, visto il nome della protagonista, Mona, avrebbero già messo le mani avanti. Il film soffre i continui cambi di registro, non mantenendone uno con coerenza, come aveva fatto…

  • la grande scommessa
    2015,  Riflettere

    La grande scommessa

    Non c’è un lupo a Wall Street, con i suoi eccessi, le donne e le droghe, ma solo la crisi, uomini che ci sguazzano, uomini che affogano. La grande scommessa del film è riuscire a parlare di questo argomento, condensare il tutto in un tempo filmico accettabile, ma farlo con qualità e rendere i contenuti comprensibili a tutti. Per quest’ultimo punto, la scelta è la rottura ripetuta della quarta parete e l’inserimento di intermezzi spiccatamente ironici, che sembrano però essere il modus operandi migliore, più originale e leggero. Il montaggio è anarchico e incisivo, strasbattendosene di formalismi e convenzioni e risultando così, particolare e pregiato. La regia invece ha movimenti di macchina…

  • Franny
    2015,  Commuoversi,  Riflettere

    Franny

    Franny è un one man show. Il film è lui, il suo protagonista, un bravissimo Richard Gere che si prende tutta la scena nelle vesti eleganti, di falsa apparenza, di un filantropo che riesce a essere sia simpatico che estremamente irritante per la sua invadenza. Gere riesce a trattenere il film su un certo livello, che senza di lui sarebbe stato altro. Tra elaborazione del lutto e solitudine, Franny è un film intimista, dalla storia low-concept, un ritaglio di vita significativo di un uomo, tra alti e bassi. Peccato per i flashback, semplicemente didascalici, dai quali ci si aspettava un segreto più profondo di cui Franny sembrava portatore. Invece non c’è nulla…

  • si accettano miracoli
    2015,  Ridere

    Si accettano miracoli

    Si accettano miracoli è il secondo film di Alessandro Siani, che oltre a recitarci, prova ad entrare anche in tutte fase della realizzazione del suo film, dalla scrittura, alle musiche. Il comico partenopeo tenta nel suo film di creare una certa atmosfera, di dolcezza, di piacevolezza, e di regalare soprattutto sorrisi, anziché risate. Si nota una certa attenzione alla fotografia e ai costumi, ma anche la regia è trattata con cura. Carente è invece la sceneggiatura, che non riesce a ingranare la marcia migliore e incastrare tutti fili nel modo più efficace, subendo qualche flessione nel racconto, che talvolta sembra fermarsi, adagiarsi. L’impressione generale è dunque quella di entrare in un piccolo e…

  • Cenerentola
    2015,  Innamorarsi

    Cenerentola

    “Ella, sii gentile e fatti sempre mettere i piedi in testa”: tagline del film. Gilderoy Allock abbandonate le opere teatrali e difesa contro le arti oscure, decide di dirigere un film su Cenerentola… … che sostanzialmente è uguale al cartone animato del 1950, con la differenza che ci sono attori in carne e ossa, meno divertimento e più mielosità. Mi domando se le fan più affezionate desiderino davvero un tale ingenuo caramello sopra ogni cosa. Bravissima Cate Blanchett, che merita una menzione per l’interpretazione della matrigna, così come è buono il lavoro di design e grafica, di cui il particolare più cangiante è comunque la sovraesposizione dei colori, che dà al tutto una parvenza…

  • star wars - il risveglio della forza
    2015,  Alienarsi,  Avventurarsi

    Star Wars – Il risveglio della forza

    Azzardarsi alla ricerca dell’originalità e rischiare di inimicarsi i fan di Star Wars, nonché un possibile pubblico futuro, oppure muoversi con cautela e provare ad accontentare tutti? J.J. Abrams sceglie la seconda via e Star Wars – Il risveglio della forza riprende (anche visivamente) molti dei tòpoi cari alla saga: il rapporto paterno e gli intrighi familiari, una iperbolica Morte Nera e l’azione per disattivarne gli scudi, un bar che tenta di ridare l’atmosfera della prima trilogia e uno sviluppo narrativo simile a Star Wars – Una nuova speranza. L’acquisto Disney non va a snaturare la saga, né il prodotto finale, a meno che non vi manchino le braccia amputate, mentre la…

  • Ant-Man
    2015,  Diventare eroi

    Ant-Man

    Ant-Man, l’uomo formica, il più piccolo dei supereroi e probabilmente il più trascurato cinematograficamente, sceglie la via aperta da Guardiani della galassia, dell’ironia e della commedia, cercando dunque di distinguersi ed emergere essendo diverso. La scelta è probabilmente quella giusta e, seppure inizialmente si ha l’impressione di essere di fronte a un b-movie o una qualsiasi stupidaggine, forse per il suo essere passato di mano in mano, il film cresce di qualità strada facendo. V’è un gustoso collegamento con gli Avengers e delle belle scene d’azione, dove il film e lo stesso Ant-Man danno il meglio. Tra tutte spicca lo scontro finale nella camera della bambina: idea spassosa e avvincente.…

  • Mission Impossible - Rogue Nation
    2015,  Avventurarsi,  Il caricatore

    Mission Impossible – Rogue Nation

    Il quinto episodio della saga, Mission Impossible – Rogue Nation, non è una scatola chiusa, da aprire, ma una serie di piccole, non così piccole, missioni impossibili costellate lungo l’arco del film, volte a smascherare i sotterfugi orditi dal cattivone di turno, che è Paolo Bonolis. Non è nulla di particolarmente nuovo, ma Rougue Nation riesce a intrattenere efficacemente, con ottime scene d’azione e qualche picco, raggiunto da un paio di trovate spiazzanti. Coinvolgente e affascinante la scena al Teatro dell’Opera di Vienna, fantastico Tom Cruise, che ha voluto girare personalmente tutte le scene. Si è attaccato al portellone di un aereo in movimento, ha seguito un training per correre…