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Out of sight
Cosa succede quando un rapinatore si innamora di una poliziotta? Per saperlo non resta che guardare Out of sight, film di Steven Soderbergh tratto dall'omonimo romanzo di Elmore Leonard.
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Confessioni di una mente pericolosa
Confessioni di una mente pericolosa racconta la vita di Chuck Barris, noto ideatore di programmi tv e agente segreto della CIA
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Ocean’s twelve
Un ricatto e una sfida tra ladri. I celebri rapinatori, capitanati da danny Ocean, sono ritornati in Ocean's twelve. Ma sono riusciti a rubarci il cuore?
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Money Monster – L’altra faccia del denaro
Un pazzo prende in ostaggio un conduttore televisivo. Tutto qui? No. Siamo tutti devoti al Dio denaro! E Money Monster lo sa. Dove finiscono i nostri soldi? Dove si trovano? Sono questi i quesiti da cui prende spunto il film, per sviluppare un thriller che si sposta verso la critica dei media e della televisione, piuttosto che del sistema azionistico, dove trova il suo legame con l’attualità. La spettacolarizzazione del dramma, al centro del film, si è già vista al cinema, ma Money Monster la modernizza, trovando nell’ossessione delle visualizzazioni online e l’atteggiamento delle persone, che dopo una tragedia riprendono a fare le proprie cose come se nulla fosse, un…
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Tomorrowland
Tomorrowland è la spiegazione fantasy che la Disney dà ai mali attuali, basandosi sulla teoria psicologica della profezia che si autoavvera. La scrittura del film, tuttavia, fa fatica a star dietro alle sue idee e presenta dei problemi di incoerenze. Essa infatti, cosa affatto semplice, deve impedire al fruitore di porsi domande sugli incastri della trama, concedendo quelle interpretative: ma perché è successo così se…? ma non aveva detto che…? Le scene migliori del film sono quelle d’azione, di cui la più divertente è quella in casa di Frank, interpretato da George Clooney. La protagonista invece, Britt Robertson, ancora fatico a comprendere perché venga definita speciale, quando il suo unico…
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Ave, Cesare!
Perché Ave, Cesare! dei Coen ha diviso? Sui set della Hollywood anni 50 c'è chi si è annoiato, chi ha amato la cinefilia.
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Monuments Men
Un film dalle premesse buone e interessanti, dotato di un cast stellare, finisce invece con lo spegnersi lentamente, senza innalzamenti di ritmo o tensione, pervadendoci di noia. George Clooney (regista, produttore, sceneggiatore, attore, tuttofare) non deve aver mai ascoltato Neil Young, citato anche nella lettera del presunto suicidio di Kurt Cobain, che diceva: meglio bruciare che spegnersi lentamente. La mediazione tra la serietà dei valori che si cerca di veicolare e il tono della commedia non funziona. Sembra una allegra scampagnata durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui capita che qualcuno ci lasci le penne, ma fa niente. Io sono a favore e promotore della cultura e dell’arte, concorde con i…