Avventurarsi

Film d'avventura, per vivere straordinarie peripezie davanti allo schermo.

  • Guardiani della Galassia
    2014,  Alienarsi,  Avventurarsi,  Diventare eroi

    Guardiani della galassia

    È deciso. Dopo essere stato bocciato all’esame di Guida galattica per autostoppisti, tenterò di prendere il patentino per diventare uno dei guardiani della galassia. Irriverente, impertinente, divertente. È un cocktail dove gli effetti speciali sono un’oliva esplosiva, che semplicemente corona e si mette al servizio della vera avventura, shakerata a del frizzante humor. I personaggi sono degli scapestrati mezzi delinquenti, dalle caratteristiche più bizzarre. Drax il Distruttore non capisce le metafore, Rocket ha il cuore di Tronky, duro fuori ma tenero dentro, e una lingua tagliente, Star-Lord è l’eroe figo-sfigato perfetto. Allo stesso tempo nessuno diventa una macchietta e ogni personaggio riesce a mostrare le sue sfaccettature, da quello minore a Groot,…

  • Le avventure di Tintin
    2011,  Avventurarsi

    Le avventure di Tintin – Il segreto dell’unicorno

    Hergé ne sarebbe soddisfatto. Il duetto Steven Spielberg/Peter Jackson produce un vero film d’avventura, denso di azione, fughe, situazioni rocambolesche (con pochi stacchi di montaggio), in una storia che sembra sempre correre. Spielberg si cita spesso e Tintin può sembrare Indiana Jones, ma allo stesso tempo resta fedele al fumetto, senza tradire i fan più incalliti. A differenza dell’archeologo, Tintin permette inoltre molta più libertà di movimento, di derivazione fumettistica, che traspare anche nelle sequenze tutte dedicate all’intelligentissimo cane Milù. La motion capture restituisce la fisicità degli attori e le musiche di John Williams seguono e coordinano i loro movimenti a meraviglia. Fotorealismo eccezionale.

  • War Horse
    2011,  Avventurarsi,  Commuoversi

    War Horse

    Steven Spielberg senza dubbio sa come raccontare una storia e, nel farlo, quali corde toccare, nella psiche e nel cuore dello spettatore. War horse lo dimostra e lo fa con un cavallo per raccontare gli uomini. Joey galoppa, trotta, va al passo, tra la guerra e le persone, divenendo al contempo protagonista e demiurgo del mondo filmico che si dipana d’innanzi ai nostri occhi. Con questo punto di vista particolare, War Horse appassiona e commuove. La scena del filo spinato spicca tra tutte, ma non è l’unica. Si tratta, in primis, di una storia di amicizia e umanità, tanto utopistiche quanto intense nella loro messa in scena.

  • grand budapest hotel
    2014,  Almeno una volta nella vita,  Avventurarsi

    Grand Budapest Hotel

    C’è molto di bello: dalla sceneggiatura al montaggio, dai costumi di Milena Canonero ai dialoghi. Tanto che bisognerebbe chiedersi cosa, in questo film, non lo è. L’abilità nel narrare, unita al surreale umorismo di Wes Anderson, creano un mondo fantasioso, che risponde a un requisito da ammirare spassionatamente: originalità. Lo stile del regista è inconfondibile: i colori, le inquadrature, le simmetrie, i movimenti di macchina. Il fantastico è improbabile, ma verosimile, e si vela di malinconia come ciò che appartiene al reale. Estetico, scenografico, preciso, logorroico, ironico, sarcastico, grottesco. Benvenuti al Grand Budapest Hotel.

  • Zathura
    2005,  Avventurarsi,  Fantasticare

    Zathura – Un’avventura spaziale

    Zathura è uno di quei rari casi in cui il bis non annoia, ma piace quasi quanto è stata buona la prima. Riprendendo il soggetto di Jumanji e traslandolo nello spazio, basandosi su un libro del medesimo autore (Chris Van Allsburg), il gioco continua e ci divertiamo ancora. Quando la fantasia e il racconto superano gli effetti speciali. E poi Josh Hutcherson non deve essere salvato dagli Hunger Games e Kirsten Stewart non si innamora di nessun vampiro.

  • Le quattro piume film recensione
    2002,  Avventurarsi,  Commuoversi

    Le Quattro Piume

    Quattro piume bianche a simbolo di codardia, per una storia di coraggio, amicizia, onore. Quando dire no alla guerra è intelligenza, velata critica e non vigliaccheria. Le quattro piume sembra un film d’altri tempi, quasi letteratura. Concetti e tematiche superate nel cinema d’oggi? Forse. Un difetto? Sì, ma della cultura cinematografica. Il film, infatti, emoziona e le azioni del disertore Harry restano nel cuore. È il 1884 e Harry, a pochi passi dalle nozze, viene chiamato alle armi in Sudan. Rifiutandosi di scendere in battaglia, viene ripudiato dai commilitoni e dalla fidanzata. Ma la sua storia è appena agli inizi. E che storia.

  • Exodus - Dei e Re
    2014,  Avventurarsi

    Exodus – Dei e Re

    Il peplum di Ridley Scott, Exodus – Dei e Re, si fonda sulla visione e la grande spettacolarità, elementi su cui chiaramente ci si è concentrati con particolare cura. Riguardo la storia invece, il tema biblico e la religione non sono trattati in modo convenzionale e, anzi, vengono lasciate aperte domande e dubbi. Le acque del mar Rosso non si aprono come ci aspettiamo, Dio è un bambino, Mosè è un uomo dubbioso e diffidente, così come noi di conseguenza. Il vero soggetto del film è infatti il dualismo tra Mosè e Ramses. Proprio in merito a questo, è mancato un epico duello finale, così come i dialoghi talvolta sono apparsi scontati…