Investigare
Detective, illegalità e casi da risolvere. I film per investigare.
-
I delitti del BarLume – La battaglia navale
I delitti del BarLume – La battaglia navale è il decimo film della serie tratta dai romanzi di Marco Malvaldi. A differenza del precedente Un due tre stella!, uscito sempre nel 2018, alla base di questa vicenda c’è proprio un libro omonimo dell’autore. Il Viviani, Filippo Timi, non è a Pineta, ma a sostituirlo ci pensa il fratello, che riesce con ingenuità a infilarsi in tutti i pasticci possibili. L’umorismo e la gag sono ancora la parte più preponderante del film, riuscita soprattutto negli episodi legati proprio al nuovo sfaccendato barista. Il giallo che lega la vicenda è il ritrovo in mare di un corpo di donna sfigurato. Parallelamente, i vecchietti…
-
Assassinio sull’Orient Express
Sono ormai sempre più rare le storie originali al cinema e capita molto più frequentemente di pescare nel passato e nella sicurezza di una storia di successo. È così anche per Assassinio sull’Orient Express, romanzo di Agatha Christie del 1934, già trasposto al cinema, in particolare nel film di Sidney Lumet del 1974. Questo è il suo unico vero difetto: la storia è già nota e conosciuta. Il pregio è invece di rispolverare questo classico soprattutto per le nuove generazioni e di farlo con indubbia qualità. Per una storia molto teatrale come questa è stato scelto un uomo di teatro, Kenneth Branagh, che inoltre interpreta e re-interpreta un Poirot esteticamente…
-
The departed – Il bene e il male
Male contro bene, polizia contro criminalità, prospettive che si ribaltano e confini labili tra un polo e l’altro, in una storia di doppiogiochisti orchestrata magistralmente da Martin Scorsese. Suspense, azione e violenza si mischiano con sapienza in quello che è un must degli anni duemila: The departed. Boston è popolata da pesci piccoli e pesci grandi, ma anche da pesci ancora più grandi. Una scatola cinese di uomini temuti, uomini disperati e uomini corrotti. Scorsese ci introduce nel suo ritaglio di metropoli mafiosa con un ritmo alto, le parole dell’assunzione di Leonardo DiCaprio nella polizia tagliate da frequenti stacchi di montaggio. Dopo di che ci lascia sprofondare nella lentezza delle…
-
La ragazza del treno
Tratto dall’omonimo romanzo di Paula Hawkins, La ragazza del treno racconta la storia di tre donne, emotivamente e psicologicamente instabili. Le loro vite si intrecciano e ci vengono narrate attraverso molteplici salti temporali, che non sempre rendono la narrazione fluida e sono funzionali al creazione di una sorpresa narrativa. La protagonista, interpretata da Emily Blunt è una donna dipendente dall’alcol e costantemente sull’orlo di una crisi di nervi. Questa caratterizzazione, quasi sempre debole e mai reattiva, rende difficile unirsi a lei emotivamente nell’indagine verso ricordi scomparsi, nonché verso la verità celata dalla vicenda presentataci. Funziona invece l’intreccio a livello macro, presentando una serie di personalità tutte parimenti “antipatiche”, che fino…
-
Constantine
Tratto dal fumetto Hellblazer, John Constantine l’esorcista va a caccia di demoni anche al cinema e indaga sul misterioso suicidio di una donna su cui aleggia il sospetto di una componente paranormale. Tutto il fascino del film è proprio nel personaggio, un dannato tra i due i mondi, un semplice uomo che però è in grado di combattere non solo il soprannaturale, ma il diavolo stesso. Constantine è una piccola chicca per gli amanti del genere, che ha la grande abilità di non cadere nel trash, conservando la sua credibilità nonostante la fantascienza ultraterrena. Il finale chiude epicamente, con un dito medio e lo strafottente fascino del suo protagonista.
-
Prisoners
Prisoners è uno dei migliori film thriller degli ultimi anni, attuale ora e in prospettiva. La nostra recensione in pillole del film di Denis Villeneuve.
-
Omicidio in diretta
Omicidio in diretta di Brian De Palma è la storia di un’amicizia, ambientata unicamente all’interno di un palazzetto sportivo, dove si svolge un incontro di pugilato e dove, davanti a una folla di occhi, viene commesso un omicidio. De Palma apre il film con uno straordinario piano sequenza e lo chiude in egual modo, abbracciando una vicenda che ci viene mostrata da più punti di vista, che raccontano e ripercorrono con il proprio sguardo il lasso di tempo in cui è avvenuto il crimine. Al centro della pellicola c’è infatti proprio lo sguardo: tecnologico delle telecamere, personale, soggettivo, filtrato dai ricordi e perfino dalle bugie. L’enunciazione di questa tematica è…
- 2017, Alienarsi, Almeno una volta nella vita, Avventurarsi, Fantasticare, Investigare, Riflettere, Sorprendersi
Blade Runner 2049
Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve regge il confronto con il capolavoro di Ridley Scott? La recensione in pillole e senza spoiler del film.
-
Memento
Leonard a causa di un disturbo della memoria dimentica tutte le informazioni dopo circa 15 minuti… Christopher Nolan trae da un racconto del fratello (Memento Mori) un film che è un puzzle, un giallo al contrario che incalza lo spettatore come se il tempo procedesse con il tasto rewind del telecomando. Il regista infatti inverte le regole canoniche, mostrandoci subito l’evento clou. A questo punto non siamo più portati a chiederci cosa succederà, ma perché è successa questa cosa. L’effetto è il medesimo, si mantiene il meccanismo dello svelare, mentre suspense e interesse addirittura aumentano, complici gli ostacoli, come capire se fidarsi o meno, così come gli stratagemmi per ricordare.…
-
Erin Brockovich – Forte come la verità
La semplice segretaria di uno studio legale indaga sulla contaminazione delle falde acquifere di una città. Quella di Erin Brockovich è una storia vera e terribile, che il film di Steven Soderbergh rende anche appassionante ed emozionante, arricchita dalla splendida caratterizzazione della donna. Erin, interpretata da Julia Roberts, è una donna comune, senza studi ma intelligente, che deve lavorare per mantenere da sola i suoi bambini. Sfacciata, volgare e al tempo stesso generosa ed estremamente determinata: è impossibile non palpitare per la donna che lotta con le sue sole capacità contro l’ingiustizia, le istituzioni, i pregiudizi. Erin Brockovic regala quei momenti da cinema di pura esaltazione, in cui viene voglia…
-
Nodo alla gola
Due ragazzi commettono un assassinio e nella fretta decidono di nascondere il corpo in una cassapanca del salotto, dove hanno organizzato una cena con diversi ospiti. I due hanno caratteri profondamente diversi e vivono l’evento con patemi ed emozioni differenti, splendidamente interpretati da John Dall e Farley Granger. Per uno di essi la serata diviene un gioco d’astuzia e di provocazione, indirizzato soprattutto all’intelletto di un loro vecchio professore, James Stewart. Per l’altro, la cena e il party sono un vero e proprio nodo alla gola. La regia di Alfred Hitchcock gioca con gli oggetti, prima ancora che con le persone, perché conosce quello che conosce lo spettatore, generando continua…
-
Point break
Sì ragazzi, un altro remake. Per essere originali ed evitare uno scontato parallelo, proviamo a giudicare Point Break come se fosse un nuovo film, appena uscito al cinema. Un gruppo di pazzi scellerati compie una serie di gesti estremi e mortali, dalle onde mastodontiche dell’oceano su una semplice tavola da surf, a un’arrampicata nelle pareti di roccia a strapiombo del Perù. Perché? Ecco il primo grande problema. Le azioni non sono giustificate a sufficienza e gli ideali filosofici di restituzione alla natura, confessati nel film con estrema serietà, non fanno altro che creare confusione e sembrare via via più deboli. Sì, perché il Point Break della visione arriva molto molto…