Cinematerapia: una pillola per
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Vittoria e Abdul
Vittoria e Abdul racconta una storia vera e particolare, venuta a galla solo nel 2010: l’amicizia tra la Regina Vittoria e l’indiano Abdul Karim, che da umile scrivano nella prigione di Agra si ritaglia un ruolo di spicco alla corte inglese. Conquistato dalla sceneggiatura di Lee Hall, Stephen Frears porta sul grande schermo una storia raccontata con delicatezza, che vive di uno sgargiante humour legato alle abitudini della nobiltà, le malelingue e le invidie. Amabili risate che sfiorano una storia decisamente attuale non solo nell’età vittoriana, ma anche oggi e probabilmente per sempre, ovvero la differenza razziale e di ceto, ciò che ne consegue e la velata denuncia. Nella storia e nell’interpretazione di…
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Constantine
Tratto dal fumetto Hellblazer, John Constantine l’esorcista va a caccia di demoni anche al cinema e indaga sul misterioso suicidio di una donna su cui aleggia il sospetto di una componente paranormale. Tutto il fascino del film è proprio nel personaggio, un dannato tra i due i mondi, un semplice uomo che però è in grado di combattere non solo il soprannaturale, ma il diavolo stesso. Constantine è una piccola chicca per gli amanti del genere, che ha la grande abilità di non cadere nel trash, conservando la sua credibilità nonostante la fantascienza ultraterrena. Il finale chiude epicamente, con un dito medio e lo strafottente fascino del suo protagonista.
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Snatch – Lo strappo
Snatch – Lo strappo di una zoommata improvvisa, uno split screen, un’inquadratura insolita, una regia tra il videoclip e la firma d’autore, a stilizzare una storia di boxe clandestina, ma anche il furto di un diamante. Ma la sceneggiatura è entropica, un caos intelligente che va apprezzato nel suo insieme: crime e noir si fondono a una comedy che più che black è pulp, pop, come ci ricordano i dialoghi Tarantiniani. Pulp Fiction non è lontano e il suo eco si ode fottutamente bene. Montaggio, suoni e strumenti a fiato ritmano un film che fa a gara di velocità con la nostra capacità di seguirlo, come cani a braccare una…
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Gioco d’amore
Se la vostra ragazza non vuole che andiate alla partita di calcetto del mercoledì, allora il film fa proprio per lei. Gioco d'amore infatti...
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Red 2
Dopo la bella sorpresa di Red, Red 2 riabbraccia la vecchia strampalata e scalmanata banda di Reduci Altamente Distruttivi, nuovamente braccati da un gruppo di persone che li vuole far fuori. Ancora una volta lo stile è fumettoso, dai raccordi di montaggio fumettistici, all’umorismo, fino agli incroci narrativi, dove i vari personaggi si beccano qua e là nel mondo non si sa bene come e perché. Ma poco importa. La sceneggiatura pecca soprattutto a livello macro, nella struttura generale della storia che procede senza uno sviluppo narrativo ordinato o particolarmente sorprendente. Bene invece, nuovamente, sul lato della risata, dove quest’ultima si concentra soprattutto sul rapporto amoroso, paragonato a spionaggio e…
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Sopravvissuti – Z for Zachariah
A seguito di un disastro nucleare, Sopravvissuti – Z for Zachariah racconta una storia sentimentale, dove lo scenario post apocalittico resta tale, senza il desiderio di giustificarlo. E se alla creazione Eva avesse avuto al suo fianco non un uomo ma due? Cosa sarebbe successo? Sembra essere questa la premessa del film che indaga e ritrae i rapporti personali in ottica amorosa prima di una coppia e in seguito con l’arrivo di un terzo uomo. Il film soffre la mancanza di conflitto, solo accennato quello ideologico tra religiosità e scienza, poco sviluppato quello amoroso dei due uomini, dando così al film un ritmo decisamente blando, senza creare efficacemente nemmeno situazioni…
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Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, serviti da due donne la cui storia personale profuma d’amore e d’amicizia, senza mai scoprire appieno qual è il suo gusto, trasformandosi nel nostro palato filmico in un delizioso inno alla vita. Tagliato in più fette di diverse temporalità, la sceneggiatura procede sfruttando il gusto del raccontare e del sentirsi raccontare, riuscendo a far ridere e sorridere, ma anche emozionare e commuovere, amalgamando elementi così eterogenei senza mai comprometterne il sapore. Da un lato la casalinga, dall’altro la ribelle, due stereotipi che si riempiono di mille colori, rappresentando un simulacro per l’emancipazione femminile e una chiara denuncia verso il sessismo ma anche il…
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Gli intoccabili – The untouchables
Sul libro paga di Al Capone c’è mezza città, prenderlo sembra impossibile, anche per chi ha il coraggio di provarci. Solo un gruppo di uomini decide di affrontarlo, rispondendo alla violenza con la violenza, facendosi chiamare Gli intoccabili. Un film splendido di De Palma, vestito dalle musiche straordinarie di Ennio Morricone e interpretato da un cast d’eccezione: Costner, De Niro, Connery, Garcia e Charles Martin Smith. Dalla formazione della banda alle imboscate, dalla cruda violenza all’ironia pungente, dai dialoghi accattivanti al ritratto introspettivo di uomini che si giocano la vita, fragili e determinati. Gli intoccabili regala scene cult da mandare dritte alla memoria cinematografica, momenti di pura tensione alla Hitchcock,…
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Prisoners
Prisoners è uno dei migliori film thriller degli ultimi anni, attuale ora e in prospettiva. La nostra recensione in pillole del film di Denis Villeneuve.
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La piccola fiammiferaia
Conoscete la storia de La piccola fiammiferaia? Beh se la vostra risposta è no, attenti ad affrontare questo cortometraggio Disney del 2006. Siamo in una Russia innevata e trascorriamo una serata in compagnia di una dolce bambina, sofferente di freddo e di fame. La scelta stilistica ricade su una scala di grigi che contribuisce a pervadere noi e la storia da una infinita tristezza. Solo piccoli barlumi di gioia e malinconia soffiano su di noi, ritmando il racconto e scaldandoci brevemente con un contrasto netto di colori. Le note del pianoforte rimarcano il tutto premendo forte sul tasto delle emozioni. Al tempo stesso, l’assoluta semplicità e pulizia con cui ci…
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Edge of tomorrow – Senza domani
Da Ricomincio da capo al più recente Source code di Duncan Jones, rivivere la stessa giornata più volte è sempre di moda e di grande fascino al cinema. In Edge of tomorrow l’idea è declinata alla fantascienza, come in un videogame in cui Tom Cruise deve ripartire continuamente dall’ultimo check point per completare la sua missione. Regia e montaggio sono all’altezza della situazione, coinvolgono e ritmano la frenesia della battaglia, la frustrazione dell’insuccesso. Gli alieni invasori non vogliono comunicare, non titubano, sono fulminei e spietati. Nonostante ciò la narrazione trova venature di umorismo che alleggeriscono la serietà del soggetto e divertono ancor di più, nonostante una sceneggiatura che si lascia…
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La leggenda degli uomini straordinari
Il Dr. Jekyll, l’Uomo invisibile, Dorian Gray e molti altri si riuniscono insieme per formare la leggenda degli uomini straordinari, un team di squinternati e straordinari antieroi, nati dalle pagine della letteratura fantasy e non solo. Il film prende spunto da un fumetto di successo, cavalcando un’idea assolutamente intrigante e accattivante. Un modello narrativo al cinema che nel 2003 potremmo definire avveniristico, considerato il successo e la moda recente di Avengers, Justice League e ora la nascita anche del Dark Universe della Universal, i quali non possono che farci parlare di un’occasione persa, sprecata. Il film infatti diverte, ma a restare impressa è praticamente solo la scena della libreria, veramente…