2007
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Breach – L’infiltrato
Il problema di molti film di spionaggio è che tendono a essere eccessivamente ingarbugliati e verbosi, tanto da far perdere lo spettatore nei meandri della trama e dei nomi citati. Ecco, Breach - L'infiltrato non è così.
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Cleaner
Tom fa un lavoro piuttosto particolare: fa le pulizie nei luoghi in cui sono stati commessi dei reati. Un giorno però, dopo aver pulito la scena di un crimine, si rende conto che l'omicidio non è mai stato denunciato e di essere diventato complice dell'assassino.
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Perfect stranger
Una giornalista indaga sull'assassinio di un'amica d'infanzia e gli indizi la portano a sospettare di un dirigente d'azienda carismatico e fedifrago.
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Funeral party
Funeral party è l'ultimo film di Frank Oz: una black comedy folle e triviale che gioca con gli equivoci. La nostra recensione.
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Decameron pie
Nella Firenze del XIV secolo alcuni giovani inseguono i loro desideri: sposare il ragazzo dei propri sogni, perdere la verginità, trovare l'amore, perdere la verginità, fuggire dalla peste e ancora perdere la verginità.
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Sleuth – Gli insospettabili
Sleuth - Gli insospettabili, remake del film del 1972, è un'opera inusuale. Innanzitutto e soprattutto perché in scena ci sono due e due soli personaggi.
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Non è un paese per vecchi
Non è un paese per vecchi e questo non è un film per cinefili da quattro soldi. Anzi, siamo probabilmente di fronte al miglior film dei fratelli Coen.
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La promessa dell’assassino
La promessa dell'assassino è un film crudo, sgradevole e macabro, che, nonostante ciò, ci trattiene invischiati nella sua trama. Il merito è soprattutto...
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L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford
L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, ovvero lo spoiler più grande della storia del cinema. Sì, perché noi già dal titolo conosciamo il finale del film, una scelta non convenzionale e anti-drammaturgica, che senz’altro toglie qualcosa alla narrazione. Questo perché il film di Andrew Dominik non è un film comune e a dirla tutta non è nemmeno un western come siamo soliti intenderlo. Perché di duelli non ce ne sono, tanto meno cavalcate nei paesaggi o scorribande. Di colpi di pistola ce n’è un paio, ma nessuno è una sfida, uno scontro aperto, un atto di coraggio. Ciò che interessa rappresentare sono le psicologie dei protagonisti, le…
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Zodiac
Ancora una mente disturbata, ancora un assassino. Zodiac di David Fincher è un thriller ispirato al serial killer di San Francisco soprannominato Killer dello Zodiaco. Si tratta dunque di una storia vera, trattata e rappresentata dal regista come un’inchiesta giornalistica e in parte come un’indagine della polizia. La narrazione è lineare, con il trascorrere del tempo in sotto-impressione, come a sfogliare i fascicoli della vicenda. Lo stile è asciutto, verista e il killer è quasi relegato a comparsa della vicenda, al di là di inizio film, quando ci sono i momenti maggiormente palpitanti. Solo alcune scene sul finale, giocate sull’ambiguità dei sospettati, tengono sulle spine come dovrebbe fare l’intero film.…
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Gone baby gone
Gone baby gone è il primo film di Ben Affleck, che dà il ruolo da protagonista al fratello Casey, traendo la sceneggiatura dal romanzo di Dennis Lehane, autore anche di Mystic river e Shutter Island.
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Il tuo amico topo
Il tuo amico topo è uno dei pochi spin off Pixar, in questo caso Ratatouille, che regge il confronto con i cortometraggi originali. Si tratta di una divertente lezione di storia dell’uomo e del topo, che ci trascina con la voce di Remy da un’epoca all’altra, mostrandoci le diverse pagine di questo libro scolastico con molteplici visuali, dal videogame di lotta al cinema classico, dai disegni a mano alla computer grafica. Ancora una volta con un breve cortometraggio, il team Pixar dà prova di grande acutezza e originalità, senza mai tralasciare una dose speziata di humour. Geniali peraltro i titoli di coda.