2015

I film usciti nel 2015.

  • il ragazzo della porta accanto
    2015,  Tendere i nervi

    Il ragazzo della porta accanto

    Da Attrazione fatale, classico del genere, in poi, le cantanti al cinema non se la sono passata troppo bene. Già Beyoncé in Obsessed aveva dovuto affrontare una stalker, infatuata di suo marito, mentre ora è il turno di Jennifer Lopez, che deve difendersi dagli istinti di un machiavellico e ossessionato studente: il ragazzo della porta accanto. La regia è vivace, quasi vorticosa nei momenti concitati e la musica funziona, riuscendo anche nel caso della scena passionale a essere tematicamente intelligente. Anziché sensuale, inquietante, gettando luce sugli sviluppi futuri. La sceneggiatura pecca invece di originalità e Ryan Guzman è semplicemente rappresentato come psicopatico, senza alcuna indagine psicologica. Il finale è un po’ crudo, il…

  • Jurassic World
    2015,  Avventurarsi,  Cinematerapia: una pillola per

    Jurassic World

    Pedissequo al primo film, suo alfa, Jurassic World si fa prendere per mano artigliata da esso, citandolo più volte, nel tentativo di ricreare l’atmosfera di un mondo che ha catturato molti tra le sue grinfie. Rispetto a Jurassic Park tuttavia (ancora il migliore), manca di inquietudine, di quel tremore da passo di dinosauro, restando, come gli altri, un allievo debitore mai in grado di superare il maestro, compensando tuttavia con un alto livello di spettacolarità e scene adrenaliniche ad alto ritmo, senza mai annoiare. Alla trama non possiamo chiedere particolari colpi di scena, che qualcosa andrà male lo sappiamo. Il fascino dinosauresco e del parco a tema resta però sempre fervido. Poco cattivo…

  • youth
    2015,  Riflettere

    Youth

    Guardare Youth, è come scartare un Bacio Perugina, buono e adornato da una bella frase, ma pur sempre solo un cioccolatino. Sorrentino sembra compiacersi delle sue capacità, beandosi nel mostrarci la sua indubbia bravura registica con qualche virtuosismo e tecnicismo, inquadrature e movimenti di macchina intelligenti, dimenticandosi però dello spettatore. I dialoghi tra i protagonisti e i loro accenni offrono spunti di riflessioni esistenziali e gli attori, soprattutto Harvey Keitel e Michael Caine, riescono a dare spessore ai personaggi, fragili e tormentati. Ciò che invece va a perdersi tra questi barocchismi è la drammaturgia, la narrazione, la capacità di coinvolgere chi siede sulla poltrona rossa, di emozionarlo, sorprenderlo, scioccarlo. Soprattutto di non annoiarlo. Credo…

  • I delitti del BarLume - La briscola in cinque
    2015,  Investigare,  Ridere

    I delitti del BarLume – La briscola in cinque

    Non è una scrittrice, né una vecchietta, tanto meno un prete o una libraia. Questa volta a giocare al detective e risolvere omicidi, anzi I delitti del BarLume, è il proprietario di un piccolo bar toscano detto “il Viviani”. Dal primo romanzo di Marco Malvaldi, La briscola in cinque è un film per la tv, appartenente alla mini serialità, che tenta di unire al genere poliziesco/giallo una dose di humour e continui accenni alla componente amorosa. Il risultato è divertente e piacevole, in particolare chi ha il giallo tra i suoi colori preferiti, ne farà di sicuro un suo gustoso boccone.

  • focus
    2015,  Sorprendersi

    Focus – Niente è come sembra

    Focus è sostanzialmente una storia d’amore tra truffatori truffaldini, che non lesina di scene di flirt, ammiccamenti, sbaciucchiamenti ed esibizionismo dei corpi dei due protagonisti, dove Will Smith è una trasfigurazione mascalzonesca di Pierino, che grida “al lupo al lupo” fino a che Margot Robbie smette di credergli. La prima metà del film, passante dalla scene degli scippi per strada, fino all’imbroglio allo stadio, mi fa credere ad un film interessante e buono, tuttavia poi mi accorgo del sottotitolo e… Focus ignora bellamente le regole di verosimiglianza redatte dal buon Aristotele, forse nella sceneggiatura qualquadra non cosa e talvolta rallenta troppo il suo ritmo. D’altro canto mantiene in sé e sfrutta il…

  • avengers age of ultron recensione film
    2015,  Diventare eroi

    The Avengers – Age of Ultron

    Non c’è dubbio, nell’arca di Indiana Jones c’è The Avengers, fonte perpetua di ricchezza. Supereroi che spuntano come funghi, un robot che si improvvisa filosofo e tanto bum sbam groar splat. Chiamano blockbuster e lui risponde presente, calzandone a pennello la definizione. Si cerca di dare una introspezione psicologica a tutti i personaggi, ma si fatica, compresa la caratterizzazione dei nuovi Quicksilver e Scarlet Witch. Occhio di Falco invece, da inutile gregario, diviene eroe buono e portatore della humanitas terenziana. Meglio decisamente quando Hulk spacca. A proposito, Hulk è l’unico (nella galassia) a “sgonfiarsi” quando Vedova Nera/Scarlett Johansson lo tocca. Tra una zuffa, un vaneggiamento a proposito di gemme potenti…